La convenzione è stata firmata ieri dall’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti e dal capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli. Dal 2007 ad oggi ridotti del 50% i furti a bordo treno e quelli in stazione sono passati da 5.600 a poco più di 2.000
È stata rinnovata la convenzione tra il Gruppo FS Italiane e il ministero dell’Interno, del 7 novembre 2007, per garantire maggiore sicurezza ferroviaria sui treni e nelle stazioni.
La nuova Convenzione è stata firmata ieri mattina al Viminale dal capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli e dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti.
La Polizia di Stato ed il Gruppo FS Italiane danno così un’ulteriore impulso per intensificare le azioni di prevenzione e di controllo in ambito ferroviario contro la microcriminalità. Azioni che dal 2007 ad oggi hanno abbattuto del 50% i furti a bordo treno e quelli in stazione sono stati ridotti da 5.600 a poco più di 2.000 (allegato).
L’intesa, che in linea di massima ha mantenuto gli stessi principi contenuti nella Convenzione precedente, punta ad una maggiore visibilità degli operatori della Polizia Ferroviaria, stimolandone un impiego dinamico ed operativo sui treni e nelle stazioni, con un sicuro ritorno da un punto di vista di percezione della sicurezza.
In termini operativi una delle novità è il maggior impulso all’attività di scorta treno, in particolare nelle fasce orarie mattutine e serali, tutelando, in tal modo, soprattutto l’utenza ferroviaria durante le ore del pendolarismo e garantendo più visibilità e sicurezza sui treni più frequentemente utilizzati. L’intesa sottolinea inoltre il maggior controllo del territorio, con una presenza più costante ed incisiva del personale della Polizia Ferroviaria, in particolar modo presso i grandi impianti ferroviari.
Da anni gli agenti di Polizia Ferroviaria e il personale del Gruppo FS Italiane lavorano fianco a fianco, condividendo le strategie operative.