Atac riparte con una serie di migliorie al servizio

Roma. Atac, presentato il nuovo a.d. Roberto Diacetti

Roma. Atac, presentato il nuovo a.d. Roberto Diacetti

Atac: “Dopo l’avvio del risanamento ora gli sforzi gestionali di Atac si concentreranno sul miglioramento del servizio. Quindi più regolarità, decoro, assistenza e comunicazione con la clientela. Questi gli assi portanti dell’azione che il nuovo amministratore delegato vuole portare avanti in azienda”

Il sindaco Gianni Alemanno ha presentato il nuovo amministratore delegato di Atac S.p.A., Roberto Diacetti. 38 anni, laurea in Giurisprudenza, specializzazione in “management dei servizi pubblici”, Diacetti subentra a Carlo Tosti ed è stato direttore generale del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Nuoto dal 2006 al 2010, poi a.d. e direttore generale di Rome City Investment (già Risorse per Roma).

“Dopo l’avvio del risanamento – spiega una nota di Atac – ora gli sforzi gestionali di Atac si concentreranno sul miglioramento del servizio. Quindi più regolarità, decoro, assistenza e comunicazione con la clientela. Questi gli assi portanti dell’azione che il nuovo amministratore delegato vuole portare avanti in azienda”.

Diacetti, assumendo la guida dell’ex municipalizzata, trova dati positivi e criticità. I primi: più abbonamenti mensili e annuali al trasporto pubblico (175 mila finora nel 2012, un record storico, più del tetto di 154 mila raggiunto in tutto il 2011); aumento dei ricavi da biglietti, abbonamenti, parcheggio strisce blu (oltre 308 milioni di euro nel 2011 contro i 300 del 2009 e i 301 del 2010); spesa in calo per servizi e personale (per i servizi, 251 milioni nel 2011 contro 343 nel 2009 e 293 nel 2010) e correlata diminuzione del costo del lavoro (800 dipendenti in meno in un anno, personale per la prima volta sotto le 12 mila unità); nuovi mezzi e lavori finanziati con risorse proprie (399 nuovi autobus, rifacimento di 35 capolinea, avvio della gara per il restyling di 11 stazioni della metropolitana); miglioramento della posizione finanziaria netta e del margine operativo lordo.

Le criticità, che la stessa Atac enumera: carenza di investimenti da parte degli enti pubblici; irregolarità nei passaggi di bus e tram (oltre il 10%); vetustà del parco autobus (9-10 anni l’età media dei bus, con punte fino a 15, rispetto a un’età media a livello nazionale di 5-6 anni); idem per i convogli della linea B della metropolitana, della Roma-Lido e della Roma-Viterbo; problemi alle infrastrutture.

Intanto l’Atac riparte con una serie di migliorie al servizio: chiusura, entro il 15 ottobre, della gara per i 399 nuovi bus (che dovrebbero scendere su strada a marzo prossimo, preannuncia Diacetti); riprogrammazione, entro il mese in corso, di 40 linee per adeguarle alle mutate esigenze degli utenti; sempre entro settembre, aumento dei mezzi disponibili in ragione del 4% (con conseguente riduzione dei guasti, 35% in meno); presidio fisso agli ascensori e alle scale mobili della linea B1; entro un mese, 150 addetti nelle stazioni metro per assistere e informare i passeggeri (e aumento dei controlli sui viaggiatori senza biglietto); dieci convogli della metro B ristrutturati e avvolti in uno strato di pellicola anti-graffiti (vedi nostra notizia); potenziamento dei canali d’informazione (nuovo sito web, nuove applicazioni per comunicare problemi di servizio come interruzioni e deviazioni, nuove tecnologie per informare l’utenza lungo le linee e su strada).

Alla presentazione del nuovo a.d. hanno preso parte, con il sindaco, l’assessore capitolino alla Mobilità Antonello Aurigemma e il direttore generale di Atac, Antonio Cassano.

Left Menu Icon