Presentato progetto per sistema innovativo di tpl

Oristano. Con CITY MOBIL 2, bus elettrici senza conducente

Oristano. Con CITY MOBIL 2, bus elettrici senza conducente

Il progetto verrà presentato e discusso oggi e domani a Oristano, nella Sala consiliare del Comune e all’Hospitalis Sancti Antoni. Per CityMobil 2 l’UE mette a disposizione 9 mln di euro con l’obiettivo di dimostrare che i CTS hanno raggiunto una maturità e sono in grado di realizzare sistema di tpl efficiente e a bassi costi

Autobus elettrici, automatici e senza conducente in grado di collegare l’ingresso nord di Oristano fino al parcheggio di via Emilio Lussu. autobus automatico.

È il progetto CITY MOBIL 2 su cui sta lavorando il Comune di Oristano insieme all’ARST, MLab e Systematica (società di consulenza di mobilità e trasporti) e Clickutility, sotto il coordinamento del Centro di Ricerca sui Trasporti e Logistica dell’Università di Roma la Sapienza.

12 le città europee (tra queste in Italia solo Oristano, Milano e Reggio Calabria) che si candidano a realizzare il progetto e circa 50 i partner coinvolti fra amministrazioni urbane, aziende di trasporto pubblico, centri di ricerca, consulenti di trasporti, produttori di tecnologie innovative.

Il progetto, la cui anteprima è stata illustrata i giorni scorsi in conferenza stampa dal Sindaco Guido Tendas, dall’assessore alla mobilità Filippo Uras, dal dirigente tecnico del Comune Giuseppe Pinna, dal dirigente dell’ARTS Gustavo Alberti e da Luca Guala della società Mlab di Cagliari, sarà presentato e discusso oggi e domani a Oristano, nella Sala consiliare del Comune e all’Hospitalis Sancti Antoni, in occasione del “kick off meeting”, avvio ufficiale del 7° Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

“Oristano partecipa a questa importante iniziativa che potrà consentirci di migliorare il Piano urbano della mobilità (PUM) e nel contempo cercare collaborazione ed integrazione con soggetti che hanno esperienze di primo piano nel settore del trasporto pubblico innovativo – spiegano il sindaco Guido Tendas e l’assessore alla mobilità Filippo Uras -. È una straordinaria occasione per recepire le buone pratiche e realizzare uno scambio di informazioni ed esperienze per migliorare, ottimizzare e modernizzare il nostro sistema di mobilità e trasporti anche mediante l'utilizzo di tecnologie innovative, non inquinanti e completamente automatizzati (CTS)”.

Per CityMobil 2 l’Unione Europea mette a disposizione 9 milioni e mezzo di euro con l’obiettivo di dimostrare che i CTS hanno raggiunto una maturità e sono in grado di realizzare sistema di trasporto pubblico efficiente e a bassi costi.

Il progetto si articola in due fasi.
Nella fase 1 sarà avviato lo studio del collegamento infrastrutturale, tramite un sistema di trasporto pubblico automatico, dell’ingresso nord della città con l'area ovest nella quale sono localizzati importanti sedi, uffici, scuole e ospedali, l'area artigianale e quella sportiva. L’intervento in progetto sarà coordinato e complementare con il sistema di trasporto pubblico esistente, che è attualmente in fase di ridefinizione.

Con la fase 2 sarà realizzata l’infrastruttura stradale e pedonale, in parte già esistente e da riqualificare e in parte da realizzare ex novo (è già stata finanziata la progettazione del tratto fra l’ingresso Nord e viale Repubblica). Le risorse finanziarie sono previste negli strumenti di programmazione. Lungo questo percorso viaggerà un servizio di bus automatici, senza conducente, a trazione elettrica, che si muoverà a frequenza durante le ore di massima frequentazione e a chiamata durante nelle altre ore.

Il servizio inizialmente sarà attivo per sei mesi in via sperimentale. La lunghezza del percorso sarà di 2020 metri su una corsia riservata dall’ingresso Nord fino al parcheggio di via Lussu e 300 metri di percorso pedonale fino all’ospedale. Sono previste 5 fermate, compresi 2 capolinea, che serviranno l’area artigianale, l’area sportiva e il parco di viale Repubblica, gli uffici della Provincia e le scuole. Lungo la linea, o nelle vicinanze di uno dei due capolinea sarà realizzato il centro di monitoraggio e controllo e il deposito per il rimessaggio, la ricarica delle batterie e la manutenzione ordinaria dei mezzi.

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