Lunedì la Giunta provvederà ad informare il Consiglio Comunale sull'iter che si perseguirà per realizzare la cessione delle quote entro i tempi previsti Il Comune potrebbe decidere di avviare una trattativa privata con i soggetti interessati
La Commissione di valutazione del bando di gara per la cessione del 49% delle quote di GTT ha deciso nella riunione di ieri di non procedere all'assegnazione della gara.
FCT passerà adesso a una seconda fase attivando una procedura negoziata secondo le normative vigenti.
Lunedì la Giunta provvederà ad informare il Consiglio Comunale sull'iter che si perseguirà per realizzare la cessione delle quote entro i tempi previsti.
Dopo diversi giorni di valutazioni l'unica offerta pervenuta nei tempi previsti, e dichiarata in prima battuta ammissibile, quella di Trenord la società costituita al 50% da Ferrovie dello Stato e al 50% da Ferrovie Nord, non può essere considerata perché vincolata ad alcune condizioni non previste dal bando.
Secondo quanto emerge dal verbale di assemblea di Trenord dello scorso 26 ottobre, l'azienda chiedeva regole che garantissero "ampi poteri da esercitarsi con firma singola dell'ad, maggioranze qualificate per l'adozione da parte del cda di delibere relative almeno a budget, investimenti, tariffe e piano d'impresa".
In realtà l'offerta di Trenord non é risultata l'unica pervenuta. Seppure arrivata in ritardo la commissione aveva aperto la busta inviata da Arriva-Deutsche Bahn.
Ora il Comune dovrà decidere come procedere magari ipotizzando di andare a trattativa privata con i soggetti interessati all'acquisizione delle quote.
Trenord, ma anche Arriva-Deutsche Bahn, hanno confermato la volontà di acquistare la quota di Gtt, sottolineando l'importanza di posizionarsi nell'ambito dei sistemi di trasporto multimodali.