A fronte di una richiesta di 15 milioni di euro da parte delle quattro società la Regione Friiuli Venezia-Giulia riesce a garantirne "soltanto" dieci.
Diminuiscono i soldi dalla regione e Provincia di Pordenone e Atap studiano un piano di risparmio che prevede la riduzione delle linee dei bus. Il taglio riguardante il 2013 priverebbe l'Atap di circa 800 mila euro, per far fronte alla riduzione, la società e la Provincia starebbero sta mettendo a punto un piano di "razionalizzazione" del servizio. La "razionalizzazione" comporterà la riduzione di alcune corse su linee ritenute meno importanti e strategici per l'utenza, ancora in fase di studio. Si prevede un taglio del trasporto degli studenti e la "linea rossa" cittadina, che fino ad ora è stata finanziata direttamente da Provincia e Comune. Tornando di poco indietro, tra il 2003 e il 2011 Atap era riuscita addirittura a redistribuire quasi 38 milioni di euro tra Provincia e Comune, con il senno di poi, come sottolinea Filt-Cigl, queste risorse «Oggi sarebbero state molto utili per rispondere al taglio regionale. In ogni caso – precisa il sindacato – non pensino di ridurre il servizio o di aumentare i carichi di lavoro senza tagliare anche a cominciare dai privilegi economici dei dirigenti». Rispetto ai piano che la Provincia sta mettendo a punto «si è scelto – spiega l'assessore Antonio Consorti – di evitare ricadute sul personale proprio razionalizzando il servizio senza causare disagi all'utenza».