Tper si propone come protagonista del processo di unificazione delle aziende del Tpl regionale
MODENA – Claudio Ferrari, il direttore di Tper-Fer, la società che gestisce l'infrastruttura ferroviaria di proprietà regionale gestendo il 30% del trasporto ferroviario regionale e che dal 1 Febbraio 2012 serve anche con i propri autobus i territori di Bologna e Ferrara, insiste per la nascita dell'azienda unica regionale di trasporto pubblico locale. «Riteniamo di essere i principali protagonisti di questo processo di unificazione» afferma Claudio Ferrari – «Tper ha una partecipazione del 40% in Seta», l’azienda che serve i bacini di Modena e Reggio, Piacenza, e «da poche settimane poco meno del 14% di Start», la società unica della romagna. «Due partecipazioni importanti- rileva il direttore- che ci consentiranno di costruire sinergie che saranno un buon presupposto per ulteriori passi avanti». passi avanti che richiedono, però, alcuni presupposti. «Il processo di fusione- avverte Ferrari – deve prevedere anche la risoluzione dei problemi che ognuno ha in casa propria. Mi pare più complessa – osserva – la situazione di Seta dove sulla stessa area automobilistica convivono tre contratti diversi». Quanto alla prospettiva di nuove assunzioni per il 2013, il direttore di Tper è prudente. «Se i trasferimenti dello stato subissero nel 2013 quella forte contrazione che è in discussione, saremmo in difficoltà: nostro malgrado, quindi, siamo costretti a stare accorti. In generale se fossero confermati i servizi ferrovieri e automobilistici, potremmo procedere ad un rafforzamento degli organici».