Roma – Dalle verifiche effettuate oggi a Roma sullo stato di efficienza e sicurezza delle vetture gestite dalle aziende private del TPL, emerge un risultato a dir poco desolante.   Ancora una volta cittadini e lavoratori patiscono i disagi di un servizio scadente offerto dalle aziende private, appaltatrici del servizio di trasporto pubblico locale del Comune di Roma.     L’USB aveva già posto il problema della sicurezza e delle vetture fatiscenti nell’incontro del 15 gennaio scorso con l’assessore Aurigemma e sottolinea nuovamente la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità dei lavoratori, i quali ancora oggi, 1 marzo, non hanno ricevuto lo stipendio di gennaio.   L’azienda SO.TRAM Srl da parte sua lamenta il mancato introito dei fondi che vanta nei confronti della Regione Lazio, per cui si trova in difficoltà sia per la manutenzione delle vetture che per il pagamento degli stipendi dei lavoratori.     Una situazione che conferma quanto l’USB denuncia da anni, e cioè che il servizio di trasporto pubblico affidato al privato risulta redditizio soltanto finché viene sovvenzionato da soldi pubblici.