Il Piano della Mobilità Urbana, che dovrebbe essere redatto entro fine anno, si prefigge l’obiettivo di dare risposte alle problematiche relative al traffico urbano, valorizzando tra l’altro il trasporto pubblico e tutta la mobilità cittadina, al fine di rendere la città più sicura e vivibile, nonché rispondente alle esigenze dei cittadini
L’Amministrazione Comunale ha aggiudicato l’incarico per la redazione del Piano della mobilità Urbana del Comune di Gela. Tra le dodici domande pervenute, la Commissione appositamente nominata ha affidato a Lem Reply (in quanto la più rispondente ai criteri individuati ed attinenti alle caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche, alla struttura organizzativa, al merito tecnico, alla certificazione di qualità e alla natura economica dell’offerta presentata) lo studio del Piano urbano della mobilità (Pum) e la valutazione ambientale strategica. Uno degli obiettivi principali del nuovo PUM sarà l'individuazione di alcune zone della città dove istituire le "Zone 30", aree dove la minore velocità consentita (30 Km/h anzichè 50 Km/h) permetterà una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. "A fine anno consegneremo il progetto – dichiara Fabio Cristiano, responsabile del progetto – ma già dal prossimo mese daremo le prime direttive. La fase d’inizio prevede il rilievo del flusso del traffico e la relativa velocità di scorrimento all’interno del perimetro urbano”. Alla presentazione di avvio dello studio del Pum, tenutasi la scorsa settimana a Palazzo di Città, hanno partecipato il tecnico del Comune, Luigi Buttiglieri (che ha annunciato l’avvio di nuove piste ciclabili) e Carlo Rossi della Lem Reply. “Il piano garantirà un aumento dell’utilizzo dei trasporti pubblici – conclude Rossi – maggiore sicurezza, attenzione all’utenza debole, velocità ridotta e nuove zone a traffico limitato (Ztl), ricorrendo anche alle nuove tecnologie per l’info-mobilità".

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