Stop allo sciopero

Umbria Mobilità, raggiunto l’accordo

Umbria Mobilità, raggiunto l’accordo

Dall'incontro tra sindacati e azienda: aumenti di qualche decina di euro in busta paga a partire da giugno, gli arretrati dal prossimo gennaio. Ora si dovrà lavorare sul recupero dell'evasione

Buone notizie per i lavoratori di Umbria mobilità. Sindacati e azienda, nel corso di un incontro che si è tenuto lunedì scorso, hanno raggiunto l’accordo sulla cosiddetta "omogeneizzazione", ovvero sull’eguale trattamento economico per tutti i dipendenti di Um che arrivano dalle diverse società di trasporto locali poi confluite in quella unica regionale. Un sì che ripone nel cassetto l’ipotesi dello sciopero circolata negli ultimi giorni.   Qualche decina di euro in più al mese, variabili a seconda dell’anzianità di servizio e della società di provenienza, che arriveranno nelle tasche dei lavoratori a partire da giugno mentre, secondo l’accordo, gli arretrati saranno pagati probabilmente sotto forma di una tantum e a partire da gennaio 2014. C’è inoltre l’impegno a mettersi intorno a un tavolo per capire come recuperare l’evasione tariffaria.   E a palazzo Cesaroni si è chiuso ieri il ciclo di audizioni sulla situazione di Um organizzato dal Comitato per il monitoraggio e vigilanza sull’amministrazione regionale. Di fronte ai consiglieri si è seduto l’assessore regionale ai Trasporti Silvano Rometti che ha ribadito come "quella di Umbria mobilità rimane una situazione delicata, ma le azioni portate avanti dalla Regione in queste settimane hanno fortemente contribuito a mettere in sicurezza un’azienda che dovrà rappresentare anche in futuro il soggetto di riferimento per la gestione del trasporto pubblico regionale".   Rometti ha riferito poi che entro giugno verrà presentato il nuovo Piano regionale dei trasporti e che, a breve, verrà convocata l’assemblea straordinaria dei soci per definire "i criteri, le modalità, i requisiti per l’individuazione del nuovo soggetto industriale chiamato ad irrobustire la società rendendola più competitiva".   La presidente del Comitato Maria Rosi (Pdl) ha annunciato inoltre che si predisporrà un documento di sintesi sulle audizioni da illustrare al consiglio regionale.

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