Metropolitana accordo con Rfi fino a sessanta corse al giorno
«L'attivazione della metropolitana non nuocerà assolutamente al Cstp. Il Comune non toglierà nemmeno un euro al consorzio di trasporto. Probabilmente le linee andranno razionalizzate, riducendone alcune e potenziandone altre, ma tutti i chilometri saranno confermati. Chiudere il Cstp perché va in funzione la metro, come qualcuno vuol far credere, sarebbe pura pazzia». L'assessore comunale alla mobilità Luca Cascone ritorna sull'argomento metropolitana, il giorno dopo l'accordo con Rfi e in attesa della sigla definitiva della prossima settimana. E lo fa prima per rassicurare i dipendenti del Cstp, almeno dell'assenza di «competizione» con la metropolitana, poi per chiarire alcuni dettagli relativi al futuro contratto di esercizio. «Il progetto presentato da Trenitalia – dice Cascone – oscilla da 40 a 60 treni al giorno a seconda dell'investimento possibile da fare». Ovvero se il costo del servizio sarà di due o tre milioni l'anno. «Il progetto d'esercizio – dice ancora l'assessore comunale – prevede treni dalle 6.30 alle 21 sui circa cinque chilometri della metropolitana di Salerno. Per i primi diciotto mesi la tratta sarà coperta dai treni regionali che fermano la corsa a Salerno. Successivamente ci saranno uno o più treni dedicati». In attesa dell'incontro che si terrà oggi a Napoli, alla presenza del ministro alle infrastrutture e trasporti Lupi e del governatore Caldoro, anche il sindaco De Luca torna a parlare di metropolitana. «La Regione ha ritenuto di dover fare degli approfondimenti e sentire gli uffici dell'avvocatura. Mancano dei fondi? Certo, ma la cifra di due milioni di euro è talmente ridicola rispetto al bilancio regionale che se il progetto viene fermato per questa mancanza, allora è solo una scusa» ha detto a RadioAlfa. Il sindaco ha anche ricordato tra l'altro che per i primi due anni dall'attivazione le Ferrovie non devono essere pagate «perché il Comune ripagherà il servizio cedendo il vettore. Il treno, che ha un costo di circa 6 milioni di euro, è stato acquistato dal Comune e sarà appunto ceduto a Rfi per cui il costo è coperto»