Giuseppina Gualtieri, Presidente di Tper alla tavola rotonda dal titolo “La mobilità sostenibile ai tempi della crisi” alla 13a Conferenza Nazionale sul mobility management
Bologna – Nel suo intervento Giuseppina Gualtieri, Presidente Tper, ha sottolineato come le rilevazioni su biglietti e abbonamenti del bus venduti nel 2012 a Bologna abbiano evidenziato dinamiche positive, specie in considerazione degli effetti depressivi della crisi sulla mobilità delle persone. Il Rapporto sulla mobilità in Italia presentato nei giorni scorsi da Asstra-Isfort mostra, infatti, come nel 2012, rispetto al 2011, sia proseguita in Italia una generale tendenza alla contrazione della domanda di trasporto, tanto da far rilevare un vero e proprio "crollo” degli spostamenti nelle città, con un calo del 16,2% degli spostamenti urbani in un giorno medio feriale per i motivi economici e sociali che l’attuale congiuntura determina. Sono dati che, fortunatamente, non si specchiano nella realtà urbana di Bologna per quanto riguarda le vendite dei titoli di viaggio Tper, termometro dell’utilizzo del mezzo pubblico, dove i citypass acquistati aumentano del 3,6% e gli abbonamenti urbani, mensili e annuali, fanno segnare complessivamente un +4,82%.
“Il lavoro intrapreso da Tper nel suo primo anno di vita comincia a dare i suoi frutti. La campagna abbonamenti, lanciata la scorsa estate, e quella di sensibilizzazione ad un corretto uso dei mezzi – partita in autunno, tutt’ora in corso e in fase di rilancio della seconda fase – sono state comprese non solo dalla clientela abituale, ma anche dai nuovi utenti che si sono avvicinati al trasporto pubblico traendo vantaggio dalla convenienza che questo garantisce” – ha commentato la presidente Gualtieri. “La buona tenuta del mezzo pubblico nelle quote di mercato della mobilità e lo spostamento dell’utenza verso soluzioni più convenienti e fidelizzanti rispetto al biglietto orario, come gli abbonamenti, sono segnali importanti che auspico possano essere colti anche a livello più generale. Confido che il nuovo Governo possa intraprendere politiche e strategie di sviluppo e di rilancio di un comparto, quello del trasporto pubblico, che da troppi anni sconta tagli di finanziamenti, incertezze normative, impossibilità di una vera programmazione industriale e di necessari investimenti e che, invece, oggi si riscopre nodale per la qualità della vita delle persone, esattamente come altri importanti settori del welfare”.
Sul piano dell’impegno finalizzato ad incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico locale come mezzo per gli spostamenti casa-lavoro, Tper prosegue il lavoro avviato da anni dalle Istituzioni locali per la sottoscrizione di abbonamenti scontati per i dipendenti delle aziende che si sono dotate di un piano di mobility management. Oggi una trentina di aziende ed enti, pubblici e privati, hanno convenzioni con TPER e gli abbonamenti venduti con queste modalità sono in costante aumento nel tempo: a Bologna si è passati dai 5.500 del 2004, agli 8.500 del 2008 e via via in crescita ogni anno fino agli attuali 11.400.