Le aziende associate ad ASSTRA, l’Associazione che riunisce le imprese di trasporto locale pubblico e privato, si impegnano ad adottare un Codice di comportamento, in cui sono fissate le regole per la trasparenza dei sistemi di gestione delle aziende e per i rapporti con i terzi, per la sicurezza e la prevenzione di incidenti e le procedure per la corretta gestione degli appalti
Il Codice di comportamento e le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e gestionali per la prevenzione dei reati sono stati oggetto di un convegno dal titolo: “O tempora o mores: novità in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”. Il convegno organizzato da ASSTRA, cui hanno partecipato amministratori delle aziende ed esperti del settore, è nato dall’esigenza di tener conto delle novità normative introdotte dal decreto legislativo n. 231/2001, che ha introdotto il principio della responsabilità amministrativa delle personalità giuridiche per la commissione di alcune fattispecie di reati previste dal codice penale da parte di propri amministratori o dipendenti. Le aziende di trasporto pubblico e locale gestiscono pubblici servizi, ma sono classificati come enti forniti di personalità giuridica cui si applica dunque la nuova normativa prevista dal decreto legislativo (che non si applica, invece, allo Stato e agli altri enti di natura pubblica). Le aziende di trasporto locale si trovano quindi di fronte alla necessità di predisporre nuovi strumenti per non essere passivamente coinvolte nel caso di inosservanza delle norme o di compimento di reati (in particolare per quanto riguarda la corruzione) da parte di propri amministratori o dipendenti. Il “Codice di comportamento” predisposto da ASSTRA e che è stato approvato dal Ministero della Giustizia con il parere positivo degli altri Ministeri coinvolti, della Consob e della Banca d’Italia fornisce le linee guida di un “Codice etico” che deve essere seguito da amministratori e dipendenti e gli strumenti organizzativi e attuativi per l’adozione delle misure di prevenzione nei vari campi di attività delle aziende. I servizi gestiti dalle aziende associate ad ASSTRA comprendono, oltre ai servizi urbani ed extraurbani con autobus, filobus, tram metropolitane, ferrovie, imbarcazioni, funivie, anche servizi di trasporto turistico, scolastico, parcheggi, rimozione autoveicoli ecc. Alcune aziende di trasporto, soprattutto nelle grandi aree metropolitane, sono anche grandi stazioni appaltanti di lavori per la fornitura di mezzi, il miglioramento delle infrastrutture, investimenti nelle reti di trasporto metropolitano o ferroviario: costituiscono, perciò, realtà complesse, in cui sono innumerevoli le responsabilità gestionali e amministrative, le cui varie problematiche sono state affrontate nel corso del seminario promosso da ASSTRA. Le aziende associate ad ASSTRA dispongono di circa 100.000 addetti, hanno in dotazione circa 35.000 mezzi pubblici di trasporto che percorrono oltre 1.600 milioni di chilometri all’anno su una rete di esercizio di 210.000 chilometri e trasportano circa 5 miliardi di viaggiatori (circa 13,7 milioni di viaggiatori al giorno), servendo oltre 5.000 comuni italiani con una popolazione complessiva di circa 53 milioni di abitanti.