Cotral incontra gli studenti e organizza con ASSTRA un evento per diffondere tra i giovani l’iniziativa che l’azienda di trasporto pubblico laziale ha intrapreso per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria.
Cotral ha iniziato la sperimentazione del “controllo a vista” sulla tratta Civita Castellana-Viterbo, e da Civitacastellana è iniziata la serie di incontri nelle scuole del consigliere di amministrazione del consorzio, Paolo Toppi. Toppi si e’ recato nel liceo artistico della cittadina laziale per illustrare quella che l’azienda considera una vera e propria “rivoluzione culturale” e concordare anche con i docenti le prossime iniziative per coinvolgere i giovani. Il piano di Cotral è stato illustrato, insieme al Presidente di Asstra, l’Associazione delle imprese di trasporto pubblico, Marcello Panettoni, nel corso del 60esimo Salone internazionale del trasporto pubblico (Uipt), che si è appena concluso a Ginevra. Nell’occasione, Panettoni ha ricordato davanti al parterre mondiale del trasporto pubblico che Cotral è la prima azienda in Italia ad aver dato continuità all’accordo che Asstra ha recentemente raggiunto con i sindacati sulla lotta all’evasione tariffaria ed è anche tra le prime azienda in Europa che ha intrapreso una collaborazione con una fondazione dell’Uipt per dare il via alla sensibilizzazione dei più giovani alla conoscenza, all’uso e alla protezione del mezzo pubblico. L’azienda di trasporto laziale ha infatti raggiunto un accordo con la “Youth for pubblic transport”, fondazione dell’Uitp impegnata a livello mondiale sulle iniziative del trasporto pubblico rivolte ai giovani, per l’organizzazione di un evento che – nel prossimo settembre a Roma – coinvolgerà tutti gli studenti della regione e che avrà il supporto – oltre che della “Youth for pubblic tran sport” e di Cotral – dell’Uipt, dell’Asstra e degli enti locali. Nell’illustrare l’iniziativa, Toppi ha sottolineato che “l’attività di controllo e repressione nei confronti dei “portoghesi” che stiamo portando avanti già da qualche tempo a bordo dei mezzi pubblici non sufficiente.
Bisogna, infatti, dare il via a una “battaglia culturale” che faccia leva sui giovani: pagare il biglietto o rispettare il mezzo pubblico sono, infatti, questioni culturali che rimandano a una educazione civica che si impara quando si è giovani per portarsela dietro per sempre e tramandarla di nuovo ai più giovani”, ha concluso il consigliere di amministrazione di Cotral, spiegando le ragioni per cui Cotral entrerà nelle scuole e incontrerà i giovani affinché diventino consapevoli che il mezzo pubblico appartiene a tutti.