Proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore nel Trasporto Pubblico Locale, dei naviganti, del personale di terra Alitalia; dei lavoratori della Sea, negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, e di quelli della società AdF all'aeroporto di Firenze, oggi è stata una giornata nera per i trasporti per via dello sciopero promosso dall’USB in tutto il Paese
Vertenze con problemi e rivendicazioni diverse trovano un denominatore comune nella lotta contro il degrado complessivo del sistema dei trasporti del nostro Paese, causato dai tagli di bilancio, da piani industriali fallimentari, da privatizzazioni disastrose, dalla cronica mancanza di una politica nazionale del comparto.
L’USB rivendica una politica di trasporti che garantisca "il mantenimento ed il rilancio del carattere pubblico delle compagnie e società; la compatibilità sociale e ambientale come servizio essenziale al Paese; la sicurezza dei mezzi per chi viaggia e chi lavora; l'efficienza e l'intermodalità per offrire nuove opportunità agli utenti e buona e sana occupazione per i lavoratori". Su queste basi, l’USB Lavoro Privato intende costruire "una più ampia mobilitazione e rilanciare il protagonismo di tutto il comparto trasporti alla costruzione di una giornata di sciopero generale nel prossimo autunno, rivendicando il diritto di rappresentanza, di democrazia e la fine del regime clientelare nella nostre aziende foraggiato dai sindacati complici".