A una settimana dall’inaugurazione della nuova stazione Mediopadana di Reggio Emilia, Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di NTV, tira un primo bilancio in due interviste rilasciate a giornali locali
Dal punto di vista strategico la nuova stazione, disegnata dall’archistar Santiago Calatrava e costata 79 milioni di euro “sarà punto di riferimento nel sistema degli scali ad alta velocità. La nuova stazione infatti – ha dichiarato Sciarrone – si colloca in modo baricentrico rispetto a un’area di oltre un milione di passeggeri che era tagliata fuori dal servizio AV”. E infatti i primi risultati in termini di attenzione della clientela, rispetto alla nuova offerta, già si riscontrano: nella prima settimana di attività della stazione quasi 4 mila viaggiatori sono saliti a bordo di Italo. “Ma l’obiettivo che si è dato NTV – prosegue l’amministratore della società privata – è quello di crescere fino a 250 mila passeggeri nell’arco di un anno. A breve aggiungeremo un’altra corsa alle 8 del mattino che porterà i viaggiatori saliti a Reggio in un‘ora a Milano. Oltre ad aggiungere con l’orario invernale 6 fermate sulla Milano-Bologna-Ancona rafforzando decisamente questo collegamento. In tal senso la nuova stazione, che è ben collegata con l’autostrada – secondo Sciarrone -deve essere valorizzata ed essere strettamente legata a tutta la rete dei trasporti dell’area. Serve infatti un ulteriore ampliamento delle connessioni”. “La stazione Mediopadana – ha concluso l’AD di NTV – è strategica ai fini della valutazione di un nuovo modello di servizi. L’AV è infatti basata su un modello basato su stazioni che sono lontane dal centro della città e, in questi ultimi tempi, attività e abitazioni ormai sono decentrate e quindi questo nuovo modello di stazione periferica va sviluppata servendola di collegamenti efficienti e potenziando i parcheggi”.