Gli abitanti delle grandi città utilizzano i mezzi pubblici, ma bocciano la qualità del servizio. E' quanto emerge dall'indagine annuale dell'Istat "Dati ambientali nelle citta", relativa al 2011. In
Gli abitanti delle grandi città utilizzano i mezzi pubblici, ma bocciano la qualità del servizio. E' quanto emerge dall'indagine annuale dell'Istat "Dati ambientali nelle citta", relativa al 2011. In particolare nei grandi centri metropolitani il ricorso al sistema pubblico di trasporti raggiunge livelli decisamente più elevati della media nazionale sia in termini di quote di fruitori (67,6% della popolazione), sia per frequenza di utilizzo (il 37,7 degli utenti vi ricorre tutti i giorni o comunque più volte alla settimana). Gli abitanti dei Comuni centro delle aree metropolitane, tuttavia, sono anche i meno soddisfatti della qualità del servizio offerto: circa il 30% lo è della pulizia delle vetture (rispetto al 42,1% del totale); 35 su 100 sono soddisfatti della possibilità di trovare posto a sedere e della comodità delle fermate (rispettivamente contro il 51,2 e 39,4%); meno del 40% della puntualità (contro il 53,4%). L'apprezzamento espresso dagli abitanti dei grandi centri metropolitani è contenuto anche in relazione agli altri aspetti considerati: comodità dell'attesa alle fermate e costo del biglietto (che soddisfano entrambi circa 4 cittadini su 10), comodità degli orari e possibilità di collegamento tra zone del comune (poco più della metà).
Per questi ultimi aspetti, però, sono i Comuni delle periferie delle aree metropolitane a registrare l'incidenza più bassa di popolazione soddisfatta: poco più di 30 utenti su 100 per comodità delle fermate e costi del trasporto e poco più di 45% per i collegamenti tra zone del Comune e la comodità degli orari. Nei Comuni di medie e piccole dimensioni, invece, l'incidenza di persone soddisfatte è quasi sempre superiore a quella degli insoddisfatti, anche per gli aspetti che registrano mediamente una maggiore criticità nella percezione degli utenti.

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