Incontri con i ragazzi su bullismo e vandalismo

Mantova, «Valori in corsa», sul bus va in scena il talk-show

Mantova, «Valori in corsa», sul bus va in scena il talk-show

L’iniziativa promossa dall’azienda di trasporto pubblico locale che, ogni anno, subisce 800 atti vandalici

Un controllore, una pensionata, un autista, un giovane studente, una psicologa esperta in disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza. Chi fra loro recita un ruolo e chi è autentico? Poco importa. La cosa fondamentale è che si confrontino, con la giusta dose di spontaneità e spirito costruttivo, su vandalismo e bullismo. A promuovere il dialogo, è l’Apam, l’azienda di trasporto pubblico locale di Mantova, che ogni anno rileva sui propri mezzi 800 atti di vandalismo e spende 80 mila euro per azioni di riparazione impiegando 2.500 ore. Preoccupanti anche gli episodi di bullismo, in media 200 all’anno, che richiedono 600 ore in operazioni di controllo e un’ulteriore spesa di 20 mila euro.   Ma se i numeri sono il risultato, quali sono i fattori scatenanti di azioni violente verso cose e persone? Per capirlo è nato un progetto unico nel suo genere in Italia, che già attira l’attenzione di altri istituti e aziende di trasporto pubblico: si chiama «Valori in corsa» e coinvolge attualmente 17 scuole tra primarie e secondarie di primo e secondo grado di Mantova e provincia, per un totale di quasi mille studenti.    TALK-SHOW SUL BUS Si sviluppa attorno alla creazione di un «talk-bus-show» che molto mutua dal modello televisivo, mescolando personaggi di variegate esperienze ed opinioni. La forza dell’idea sta nel coinvolgimento diretto che grazie a un conduttore sui generis finisce per far dialogare ospiti e giovani spettatori. Come? Abbattendo le barriere della timidezza per affrontare insieme temi come il rispetto degli altri, la tutela del bene pubblico e l’importanza della denuncia delle forme di aggressività verso gli altri. «È interessante avere la possibilità di parlare con i ragazzi che vediamo ogni giorno – commenta un autista -, capire il loro punto di vista sulle cose e spiegare quello che non sanno. Si crea un rapporto che di solito non c’è e dai ragazzi ho avuto riscontri molto positivi».    PROGETTO TEATRALE – Il linguaggio teatrale che porta la firma originale e innovativa di Teatro Magro, in questo modo non è l’oggetto dell’attenzione ma solo un mezzo di comunicazione: la psicologa è finta, ben interpretata e credibile, anche se espone teorie così assurde da lasciare spiazzato anche il più disinvolto fra i giovani. Veri sono il controllore e l’autista, che stanno al gioco e reggono il dibattito, anche quando la finta pensionata lamenta disagi causati da giovani poco rispettosi di autobus e compagni. «Molto interessante e divertente, non ci siamo mai annoiati – è uno dei tanti commenti raccolti tra gli studenti – . Non sapevamo molto e il finale è stato davvero sorprendente». E ancora: «Queste attività sono utili: non cambieranno il comportamento di tutti, però fanno davvero riflettere molti di noi, me di sicuro”. Il numero dei giovani che finora ha partecipato a «Valori in corsa» è destinato a crescere, grazie alla formula che ha innescato il passaparola tra gli insegnanti. «Valori in corsa» è realizzato con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia di Mantova, del Comune di Mantova e della Provincia di Mantova.

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