Approfondiremo la proposta di Seta per la rete di bacino e decideremo in sede di Consiglio comunale. Questa la risposta dell'assessore alla Mobilità, Gabriele Giacobazzi, agli ipotizzati aumenti dei biglietti urbani, ufficializzati dall'azienda nei giorni scorsi . Nello specifico il ticket di corsa semplice fatto a bordo dovrebbe passare da 1,20 a 1,50 (+25%), in aumento anche la corsa semplice urbana che da 1,2 potrebbe arrivare a 1,3. Insomma, un salasso notevole, su cui lo stesso Comune dovrà esprimersi, avendo il potere di calibrare l'incremento. «Al massimo entro Ferragosto vogliamo una risposta. Ci sono tariffe ferme dal 2011: chiediamo semplicemente di adeguarle all'obiettivo fissato dalla Regione», ha spiegato lo stesso presidente di Seta, Pietro Odorici, a stretto giro della bufera scoppiata sui paventati aumenti. Ora tocca al Comune entrare nel merito e intavolare il confronto con l'azienda di trasporto pubblico. «Sono in corso valutazioni e decideremo nelle prossime settimane dopo avere adeguatamente approfondito i contenuti proposti», spiega l'assessore Giacobazzi, sottolineando, comunque, che l'amministrazione comunale condivide l'intento di armonizzare la politica tariffaria nell'ambito del bacino dell'azienda, che comprende anche le province di Reggio Emilia e Piacenza, peraltro già previsto dalle linee guida del Piano industriale 2012-2015. «Il percorso di approfondimento dovrà necessariamente tenere presente le tariffe obiettivo indicate dalla Regione – spiega ancora l'assessore – ma valuteremo con attenzione l'articolata proposta di Seta insieme al Consiglio comunale, nei tempi e nei modi che saranno necessari». Nella proposta firmata Seta gli incrementi sono previsti anche per gli abbonamenti dedicati ai bimbi che viaggiano su tutta la rete: i biglietti passano infatti da 25 a 35 euro, anche se è eliminato l'obbligo di accompagnamento da parte di un familiare. 'Accelera' anche il multicorse (10) che balza da 10,8 a 11,7 euro.