Un ripristino, dagli scarabocchi ma anche da danneggiamenti, che costa all'azienda più di 2 milioni di euro l'anno.
Risorse ingenti in tempi di vacche magre, che si potrebbero risparmiare se l'educazione civica non fosse soltanto un pio desiderio.  
Bus imbrattati, soprattutto in fondo al veicolo. Stazioni vandalizzate, come quelle della metropolitana durante l'ultima notte di Halloween. Il bilancio dei primi nove mesi di devastazioneè stato fatto ieri in Sala Rossa dall'assessore ai Trasporti, Claudio Lubatti, che ha risposto a un'interpellanza del grillino Vittorio Bertola. L'onere maggiore per l'azienda sta nelle ronde notturne all'interno dei depositi: solo per questo si spendono un milione e 700mila euro.   Il resto sono i costi di pulizia delle vetture. Sui treni della Canavesana e della Torino-Ceres ad essere presi di mira con più frequenza sono braccioli e sedili. In nove mesi i danneggiamenti sono stati 117. L'azienda ha dovuto spendere 65mila euro per rimettere tutto in ordine. Senza contare i 40 atti vandalici a danno delle biglietterie e delle stazioni.
Su bus e tram i numeri sono più corposi. Solo i danneggiamenti sono stati 815. Una media di 90 al mese. A questi si aggiungono gli imbrattamenti, che sono infiniti. Per cui Gtt pulisce 1800 veicoli al mese. Stesso discorso alle fermate: i tecnici di Gtt sono dovuti intervenire 600 volte. Per una spesa di 38mila euro in nove mesi. Anche i parcheggi pubblici sono presi di mira: si contano 34 danneggiamenti ai parcometri, rimetterli a posto è costato 20mila euro.   La metropolitana non è un'isola felice: ultimamente vanno di moda i graffiti incisi sui vetri. Sostituire i pezzi rovinati è costato finora 30mila euro. Prendere sul fatto i "vandali" nonè facile: Gtt ha fatto più di 170 esposti e denunce ma solo il 5 per cento sono contro persone note.