Razionalizzazione in vista per il tpl del savonese

Acts e Tpl incorporate, risparmi per 50 mila euro

Acts e Tpl incorporate, risparmi per 50 mila euro

Lasciano l'incarico il Presidente, il vicepresidente, un consigliere e tre revisori. 

L'assemblea dei soci e il cda dell'azienda pubblica Acts (zero dipendenti, holding che controlla Tpl), che gestisce il patrimonio del trasporto pubblico, ha votato e approvato l'incorporazione tramite fusione dentro Tpl. Con questo atto l'assemblea Acts si è così allineata a quanto previsto dalla legge per la spending review. Il provvedimento riguarda il presidente Molino (centrodestra) che aveva un'indennità di circa 18 mila euro lordi, del vicepresidente Alberto Merialdo (che non riceveva compenso in quanto dirigente in Comune a Savona) e della consigliera Valentina Spirito (giovani industriali). Oltre al trio del cda Acts dovranno lasciare l'incarico anche i tre revisori dei conti Mauro Barbero, Mario Tassinari e Maura Mallarini. La decisione non sana la causa civile intentata contro la Provincia (39% di Acts) per il mancato versamento della quota annuale 2014 di 250 mila euro. L'udienza che si doveva tenere nei giorni scorsi è stata rinviata a maggio per la concomitanza della fusione. Nel frattempo i legali di Acts hanno ottenuto il "riconoscimento" del debito dell'amministrazione provinciale.

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