Il piano economico del nuovo Cstp

Salerno: ricetta di Bus Italia per il rilancio

Salerno: ricetta di Bus Italia per il rilancio

Contrasto all'evasione, investimenti mirati recupero produttivita. Bus Italia presenta il suo piano per Cstp

Dopo l'acquisizione, avvenuta poche settimane fa, Bus Italia è alle prese con il rilancio di Cstp. Nel piano preparato le voci di "attacco" riguardano in primo luogo il recupero l'azzeramento delle perdite di esercizio partendo dall'allarmante disaffezione dei viaggiatori all'aqcquisto dei titoli di viaggio. L'azienda conta di recuperare e aumentare gli introiti derivanti dai biglietti fino ad arrivare a 35 milioni di euro nell'arco dei nove anni (dai 31 attuali) facendo leva sull'introduzione sulle vetture di nuovi sistemi e sull'incremento dei controlli a bordo. Oltre alla lotta all'evasione, Bus Italia non accantona l'ipotesi di aumentare le tariffe. Non quelle del trasporto integrato, perché di competenza regionale, ma la bigliettazione aziendale. Con una percentuale che oscilla tra il 2,5 e il 5%. Capitolo investimenti: agli attuali 270 bus in dotazione del Cstp, nel primo biennio se ne aggiungeranno altri 50, per un investimento complessivo di Bus Italia di 9,2 milioni di euro a, cui si aggiungeranno 250mila per il restyling tecnologico del servizio, ovvero applicazioni software e tabelloni elettronici che miglioreranno le informazioni di fermata agli utenti. Anche dal lato occupazione il piano prevede lìimgresso di 30 nuove unità che andranno ad aggiungersi agli attuali 494 in organico al Cstp.

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