Nei giorni scorsi diversi quotidiani hanno dato notizia della lettera dell'Assessore regionale ai Trasporti, Michele Civita, alla collega Linda Meleo, riguardo i rischi per il Comune di Roma di perdere 153 milioni messi a bilancio dalla regione e destinati al tpl capitolino.   Nella missiva l'Assessore Civita rivolge un pressente appello al neo Assessore ai Trasporti del Comune di Roma: "ad oggi – scrive Civita – non abbiamo avuto nessuna formale richiesta per l'utilizzo dei fondi stanziati. L'iter dell'accordo da trasmettere alla Commissione europea è fermo in attesa della vostra sottoscrizione, con il rischio, viste le procedure da attivare ed i tempi contingentati, che anche questi finanziamenti non possano essere tutti o in parte utilizzati».   I fondi a cui fa riferimento l'assessore regionale sono sia quelli relative al progetto di prolungamento della della metro B da Rebibbia a Casal Monastero (99 milioni) andato a gara e che dopo diverse traversie e i rituali ricorsi al Tar è giunto finalmente a termine, sia ai fondi europei (54 milioni) trasferiti dalla regione al Comune e destinati all'acquisto di nuovi bus ecologici e per realizzare nuovi parcheggi di scambio.   Si attende per i prossimi giorni la risposta del Comune in quella che è diventata a tutti gli effetti una corsa contro il tempo per scongiurare che le risorse finiscano in perenzione.