Nei giorni scorsi la conferenza dei servizi della Regione lazio ha stabilito la "non fattibilità" del secondo progetto di finanza presentato dall’ATI composta da Ratp Dev Italia, Ansaldo Sts, Ansaldo Breda-Hitachi, Salcef, Cilia Italia, Archite Cna e Engin Pering e che prevedeva e la trasformazione della ferrovia Roma-Lido in una linea di metropolitana e la gestione per 25 anni.   Il giudizio negativo, secondo quanto emerso da notizie stampa, si è formato sulla base di una serie di criticità che i proponenti non hanno risolto. L'analisi condotta ha fatto emergere, infatti, carenze del progetto sia sugli impegni infrastrutturali che sul livello del servizio proposto. Dal punto di vista delle risorse, inoltre, la regione ha considerato inadeguato l'impegno finanziario della cordata.