La regione Basilicata, per favorire la partecipazione delle aziende alle gare perr il Tpl, sta pensando alla modifica della legge che regola la contrattazione di secondo livello.
L'art 18 della legge regionale n. 22 del 1998 parla chiaro: le aziende, che hanno vinto un bando e subentrano nel servizio devono mantenere inalterato il secondo livello di contrattazione per ferrotranvieri e autisti. E' su questo "scoglio" che si infrangono le partecipazioni delle aziende di Trasporto pubblico alle gare; o almeno, è ciò che desume -secondo quanto riportato dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno"- la regione alle prese con una scarsa partecipazione ai bandi di gara. La convinzione del governo regionale prende le mosse dalla constatazione che i troppi incentivi economici, legati al secondo livello di contrattazione, rendano troppo oneroso il servizio di trasporto pubblico da rendere complicato per le aziende partecipare ai bandi. Da qui l'ipotesi di un intervento legislativo di modifica della legge per lasciare alle aziende – una volta conclusa la gara – la libertà di mantenere o meno quella contrattazione. Operazione tutt'altro che facile dal momento che va ad incidere sui diritti acquisiti dei lavoratori.