Che il nostro paese sia diventato una specie di boutique dove si affollano compratori provenienti soprattutto dall'oriente è cosa oramai nota. Le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano "MF" circa un possibile passaggio di mano del 38,7% delle quote della linea 5 della metropolitana milanese possedute da Astaldi confermano il trend in atto.   Pezzi di industria e non solo che prendono la strada della Cina (solo pochi mesi fa il passaggio di Pirelli a ChemChina) o, per rimanere nella città meneghina, L'Inter e il Milan che diventano club di magnati o aziende di stato cinesi.   La storia di Astaldi cambia solo il punto di approdo: il Giappone Secondo quanto pubblicato dal quotidiano l'operazione rientrerebbe nel piano del general contractor per ridurre l'indebitamento da 1,37 miliardi a 500 milioni di euro entro il 2020. Il gruppo Marubeni – attivo nei settori energetico, alimentare, chimica, minerario, Ict e immobiliare – sarebbe interessato alle quote che il gruppo Astaldi detiene nella società concessionaria della linea 5 della metropolitana insieme ai francesi di Alstom e all'Azienda Trasporti Milanesi e di cui fanno parte anche Ansaldo Sts e la ex Ansaldo Breda (ora Hitachi Rail Italy).