L'Ad di Fs fissa i termini per dare vita alla newco con Gtt
La partnership tra Gtt e Trenitalia per la gestione integrata (bus e ferro) del trasporto locale si può fare ma solo se ci sarà un ruolo preminente alla società di Fs Italiane «che riconosca il ruolo fondamentale dell'azienda nella gestione del servizio ferroviario». E' quanto riporta il quotidiano “La Stampa” nell'edizione di Giovedì 29 settembre .
La lettera d'intenti sottoscritta nel gennaio dello scorso anno grazie alla regia del Presidente della regione Piemonte Chiamparino e dall'ex sindaco del capoluogo Fassino sembra, dunque, arenarsi di fronte al cambio di scenerio determinato dall'entrata in vigore del Decreto Madia che ridisegna il mercato del Tpl. L'Ad di Fs Mazzoncini pur ribadendo l'interesse delle Ferrovie di investire sulla mobilità integrata ha sottolineato che le ipotesi di collaborazione variano a seconda dell'area metropolitana coinvolta. Nel caso specifico del Tpl dell'area torinese Fs, con l'approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale, che autorizza il percorso di ricerca di un partner strategico (maggioranza in mano alla città e il 49% delle azioni alle Ferrovie), si dice non interessata. Se l'ipotesi di una newco sembra tramontare Fs punta lo sguardo alla gestione della Canavesana e della Torino-Ceres attualmente gestita da Gtt. L'affidamento della gestione del nodo di Torino, comunque, non è oggetto del primo bando di liberalizzazione del trasporto ferroviario voluto dalla Regione: se ne riparlerà con il nuovo bando di gara che sarà lanciato per le tratte del Nord e del Sud Piemonte.

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