Bilanci in rosso

Piemonte: i problemi di Gtt si riverberano sulle partecipate

Piemonte: i problemi di Gtt si riverberano sulle partecipate

Il buco nei bilanci di Gtt rischia di creare, con un effetto domino, seri problemi alle aziende Tpl partecipate

In attesa che la magistratura faccia luce sull'intricata vicenda del buco nei bilanci di Gtt e Infra.To, si cominciano a vedere i primi effetti.   Come un effetto domino i conti in sospeso per oltre 50 milioni di euro, in bilico tra crediti vantati e debiti non pagati, si ripercuotono sulle società controllate di Gtt, mettendo a repentaglio anche l'impiego di centinaia di lavoratori.    Il primo caso, è quello di Ca.Nova spa, società di trasporti partecipata al 59% da Gtt, che gestisce una ventina di linee pubbliche in provincia: nel suo bilancio 2015 ci sono più di 8 milioni e mezzo di euro di crediti non incassati da Gtt. Quasi la totalità dei debiti che Gtt annota nel suo bilancio di esercizio nella voce «debiti verso le controllate», che ammontano a quasi 10 milioni di euro, a cui si aggiungono più di un milione e 800 mila di debiti verso le società collegate: ST srl, Bus Company Srl, e Extra To Scrl.    La situazione rischia di creare forti ripercussioni sia sul servizio di trasporto sia per i livelli occupazionali a rischio. Ca.Nova spa è inserita nel Gruppo Gtt verso la quale opera per circa l'80% del fatturato e il mancato pagamento dei crediti vantati nei confronti della controllante ha determinato una seria crisi di liquidità. Per sopperire al mancato incasso dei crediti, il management si è rivolto a un istituto di credito per alleggerire il peso finanziario.

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