Dopo l'incontro con il Presidente della Provincia i sindacati di Fit Cgil, Filt Cisl, Uilitrasporti e Faisa Cisal minacciano di ricorrere allo sciopero
Resta infuocato il clima intorno alla vicenda di Tpl. L'incontro con il Presidente della Provincia chiesto dai sindacati di Fit Cgil, Filt Cisl, Uilitrasporti e Faisa Cisal – secondo quanto riportato dal quotidiano "La Stampa" – non ha stemperato gli animi: le sigle sindacali, infatti, sono pronte ad indire uno sciopero. Sul tavolo del confronto il nodo del piano di ristrutturazione industriale presentato dal presidente Claudio Strinati che, tra le misure, prevede la revisione degli accordi di secondo livello del personale. Durante l'incontro si è parlato anche delle risorse economiche della Provincia per proseguire fino al bando di gara per l'assegnazione del servizio e la dismissione delle quote azionarie della Provincia. La presidente della Provincia Monica Giuliano ha ribadito di non poter assegnare a Tpl 1,2 milioni di euro previsti e per ciò che riguarda il bando ha garantito che l'ente si è già attivato. Mentre per le quote azionarie Giuliano, ha ricordato come la proposta di cederle agli altri Comuni soci sia andata a vuoto. Per ora, in attesa della convocazione di un tavolo tecnico con i comuni soci e l'azienda, convocato dalla Provincia per il prossimo 30 novembre, la minaccia di ricorrere allo sciopero del trasporto pubblico rimane in stand-by. Intanto, il Presidente di Tpl Claudio Strinati ha annunciato l'arrivo di cinque nuovi autobus, in attesa di immatricolazione e di ultima generazione. L'azienda è in attesa – ha aggiunto Strinati – di altri 19 mezzi.