La liquidazione era nell'aria. Gia prima della scorsa estate i conti in rosso della società pubblica di Car Sharing indicavano come soluzione più probabile la messa in liquidazione della società incapace di reggere l'urto della concorrenza di Car2go, Enjoy e BluCar.   Dopo un supplemento di sei mesi (il tempo richiesto dalla nuova amministrazione comunale per cercare di salvarla) la corsa arriva al capolinea:l'ipotesi del passaggio della quota di controllo all'azienda di trasporto pubblico Gtt è tramontata. L'assemblea dei soci di "Io Guido" convocata ieri, dopo le indicazioni dei vertici Gtt, ha decretato la messa in liuidazione.   Per ora, sia il Comune che Gtt precisano che il servizio di noleggio, per gli abbonati al Car City Club, continuerà ad essere attivo.   Oggi la società può contare su più di 70 stazioni in città e 125 mezzi. Fuori Torino è presente in più di 20 Comuni dell'hinterland, fino a Ivrea, e all'aeroporto di Caselle con un parking.    Nel commentare la notizia l'assossora al mobilità Lapietra ha espresso la convinzione che Car City Club avrà un futuro puntando sull'interscambio con stazioni del car sharing in corrispondenza degli snodi di trasporto pubblico, in città e fuori.