Per Flixbus, la società low cost di trasporto messa fuori gioco da un emendamente inserito nel decreto Milleproroghe e votato nei giorni scorsi al Senato, si è aperto uno spiraglio: il governo – secondo quanto riportato dall'edizione online del quotidiano "La Stampa" – si appresta ad intervenire sulla norma che mette, di fatto, fuori gioco Flixbus.   Dopo le polemiche sollevate dall'approvazione al Senato dell'emendamento che blocca la società low cost sono stati approvati ieri alla Camera tre ordini del giorno che impegnano l'esecutivo “ad adottare ogni atto normativo utile, per rimuovere ogni ostacolo alla piena attività di soggetti già attivi sul mercato dei servizi automobilistici di linea interregionale”.    Sulla vicenda Flixbus, del resto, nei mesi scorsi si era espressa anche l’Autorità garante per la concorrenza che in merito a un esposto inviato al MIT da un concorrente di Flixbus sulle politiche tariffarie adottate aveva già chiarito che “ogni eventuale vincolo normativo o regolamentare alla libertà tariffaria delle imprese sarebbe in aperto contrasto con i principi e le norme a tutela della concorrenza”.