Rapporto OTI 2016

Opere al rallentatore sui nodi feroviari metropolitani

Opere al rallentatore sui nodi feroviari metropolitani

Diffuso il rapporto 2016 dell'Osservatorio Territioriale Infrastrutture. I nodi ferroviari metropolitani segnano il passo

"Per i nodi ferroviari metropolitani, ad eccezione dell’attivazione del collegamento tra il terminal 1 e il terminal 2 di Malpensa e dell’approssimarsi del termine dei lavori del Passante ferroviario di Torino. Va meglio, ma non in maniera decisiva, per le metropolitane: ad avanzamenti inferiori alle attese, si accompagnano veri e propri stalli come nel caso della linea 1 di Milano e della linea 2 di Torino."   Questa, in estrema sintesi,  la situazione  sulle opere infastrutturali necessarie al rafforzamento dell'area più sviluppata del Paese contenute nel nuovo rapporto Oti Nord-Ovest, l'Osservatorio promosso da Assolombarda-Confindustria Milano Monza e Brianza, Unione industriale di Torino e Confindustria Genova.   Nella conferenza stampa di presentazione del rapporto Rosario Bifulco, vicepresidente di Assolombarda-  ha commentato positivamente il 2016 per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei grandi assi ferroviari. Rimangono – ha dichiarato – delle criticità per quanto riguarda i lavori legati ai nodi infrastrutturali metropolitani di Milano, Torino e Genova che "registrano ritardi, se non veri e propri blocchi".    Non sciogliere queste criticità – ha concluso Bifulco –  sarebbe grave non solo per il Nord-Ovest, ma per il rilancio dell'economia dell'intero Paese». 

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