In vista delle gara di assegnazione del trasporto pubblico il Cda di Conerobus ottiene il mandato di verificare se esistono le condizioni di una partnership con Busitalia
Secondo quanto riportato dall’edizione locale del quotidiano “Il Resto del Carlino” il Cda di Conerobus, Società per la mobilità intercomunale che opera nel bacino di Ancona e Provincia, avrà il mandato di esplorare la fattibilità di una partnership con Busitalia in vista della gara europea. L'operazione – scrive il quotidiano – è stata annunciata dal sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e dall'assessore Ida Simonella durante la riunione della commissione Trasporti. Nonostante l’incremento dei passeggeri e i bilanci degli scorsi anni chiusi in positivo (con l’eccezione dell’ultimo, 2016, che ha fatto registrare perdite significative) Conerobus ha necessità di effettuare corposi investimenti in tecnologie e nuovi bus (1 su tre ha più di 25 anni) per presentarsi con le carte in regola per la prossima gara. Da qui l’obbligo di una ricarca di un partner forte. I consiglieri, dunque, dovranno definire nelle prossime settimane l'operazione dal punto di vista tecnico specificando il ruolo di Busitalia: per ora sembra escluso l’ingresso dell’azienda controllata da Fs nel capitale sociale di Conerobus. La Regione Marche, com’è noto, ha emanato il preavviso di gara europea ad agosto, fissando il time out di un anno prima del bando vero e proprio. La sfida per aggiudicarsi i cinque bacini di trasporto provinciale dovrebbe così cattare da settembre. Nel frattempo Comune, sindacati e Regione si stanno confrontando al Comitato autonomie locali (Cal) sui criteri per il futuro bando dopo la delibera regionale di dicembre.