Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Secolo XIX" c'è la netta contrarietà dei sindacati al processo di fusione tra Atc spa e Atc Mobilità e parcheggi proposto dall'assessore comunale ai trasporti Jacopo Tartarini: Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Cobas (con l'astensione di Filt CGIL)nella conferenza stampa indetta sul piano, hanno respinto l'ipotesi di riassetto della mobilità cittadina.   «Siamo contro la newco che intende unire – hanno dichiarato – la società dei trasporti con quella dei parcheggi: andare in questa direzione significa generare un conflitto di interessi. Come si farà – hanno dichiarato i rappresentanti presenti –  a promuovere il servizio pubblico se il guadagno principale giungerà dall'uso dei posteggi e quindi dai mezzi privati?»    Inoltre, secondo Cisl, Uil, Cobas e Cisal, sarebbero a rischio anche i livelli occupazionali: «Quanto proposto da azienda e Comune – hanno sottolineato – rende  impossibile il mantenimento dell'affidamento in house»     Di diverso avviso l'Assessore Tartarini e l'amministratore unico di Atc spa, Alfredo Peri che sottolineano come il processo di riorganizzazione aziendale va tenuto distinto dalla gara europea per l'assegnazione del servizio del trasporto pubblico locale nel territorio provinciale e in parte del Tigullio: "I Comuni soci  – hanno dichiarato – torneranno a essere proprietari esclusivi di Atc Esercizio; la Provincia abbandonerà Atc Esercizio e diventerà proprietaria di Atc Holding che sarà aggregata ad Atc Mp, società che si occupa a tutto tondo della sosta".