Approvato il progetto di bilancio 2017 della società controllata dalla Regione, attiva nei servizi di mobilità, costruzioni ed energia: ha un utile di 21 milioni, il 40% andrà ai soci "istituzionali" e privati
Con un comunicato diffuso nelle scorse ore FNM ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione di Fnm Spa, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Gibelli, ha approvato nella giornata di mercoledì 4 aprile i risultati consolidati del Gruppo facente capo a Fnm e il progetto di bilancio d’esercizio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Dodici milioni destinati a riserva, otto milioni distribuiti ai soci: così Fnm ha deciso di impiegare gli utili 2017 del gruppo, che opera nei servizi ferroviari passeggeri e merci, nelle costruzioni ferroviarie, nei servizi di mobilità, nella gestione energia. Il bilancio consolidato del Gruppo FNM relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 registra un utile di 34,991 milioni rispetto ai 26,261 milioni del 2016, con un incremento di 8,730 milioni (+33,24%), principalmente ascrivibile al miglioramento del risultato operativo (EBIT), che passa da 20,845 milioni a 27,718 milioni (+32,97%), nonché dall’incremento del “Risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto”, pari a 12,915 milioni rispetto agli 11,062 milioni del 2016, principalmente per il maggiore apporto al risultato delle partecipate Nord Energia (5,367 milioni rispetto ai 3,861 milioni del 2016) e Azienda Trasporti Verona S.r.l. (entrata nel bilancio 2017, con un valore di 1,005 milioni). Il conto economico di FNM al 31 dicembre 2017 chiude con un utile di 21,212 milioni, in aumento di 3,638 milioni (+20,70%) rispetto al risultato di 17,574 milioni conseguito nell’esercizio 2016, principalmente determinato dal miglioramento del risultato operativo, pari a 20,409 milioni rispetto ai 15,207 milioni del 2016 (+34,21%). La scelta di Fnm, confermata dal piano industriale 2018-2020, prevede un obiettivo di distribuire dividendi per una quota del 40% dell’utile distribuibile: anche per l’esercizio 2017 è dunque prevista la remunerazione del capitale investito dai soci, vale a dire dividendi per Regione Lombardia (57%), Ferrovie dello Stato (14%) e soci privati (27%, tra cui ad esempio il 3% di Aurelia, del Gruppo Gavio costruzioni). E dunque: agli azionisti vanno 8.698.051 euro, con una remunerazione dello 0,02%. Mentre a riserva legale va poco più di un milione e a riserva straordinaria 11 milioni 453mila euro.