Crisi Atac

Atac: giro di vite contro l’evasione

Atac: giro di vite contro l’evasione

A settembre record mensile di sanzioni: +30% rispetto alle previsioni. Nei primi nove mesi dell'anno le multe sono aumentate del 9%, i passeggeri controllati dell'8,5

Con una nota diffusa in queste ore l'azienda di trasporti capitolina ha reso noto prosegue il trend positivo nel contrasto all'evasione.  "Anche a settembre – recita il comunicato – si registra un andamento positivo dell'azione di contrasto all'evasione tariffaria. Nel mese scorso, infatti, Atac ha registrato il record mensile di 16.000 sanzioni elevate, con un aumento del 30% rispetto a quanto prevedevano le previsioni di budget per settembre 2018.    L'Atac dichiara che dall'inizio dell'anno le sanzioni contro chi non paga il biglietto sono cresciute del 9% rispetto ai primi nove mesi del 2017 a fronte di un aumento dell'8,5% dei passeggeri controllati: circa 2 milioni in totale. L'intensificazione dell'attività di verifica è uno dei fattori che ha contributo al buon andamento dei ricavi derivanti dalla vendita di titoli di viaggio che nei primi nove mesi del 2018 sono cresciuti del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.   L'azienda sottolinea poi che l'elevato numero di sanzioni elevate e la disponibilità per le squadre di verifica di POS per il pagamento a bordo delle multe hanno consentito all'azienda di raggiungere a settembre anche un altro record. La percentuale di multe pagate nei primi 5 giorni, per le quali è prevista la misura ridotta, ha raggiunto infatti il 27,5% e oltre un terzo di queste sanzioni sono state pagate con i POS. La recente fornitura di altri 32 POS alle squadre di verifica consentirà di migliorare ulteriormente questi risultati.   Atac – chiude la nota – prevede di potenziare ulteriormente nei mesi a venire il personale addetto al servizio di verifica.

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