"A breve daremo la risposta". E' la dichiarazione del presidente di Regione Lombardia che campeggia, oggi, su diversi quotidiani lombardi.   I numerosi incontri, vertici, chiarimenti, per ora non hanno prodotto nessun effetto e la melina va avanti. Come è noto da tempo sul tavolo c'è la spinosa questione dell'aumento del ticket di Atm che è legata a filo doppio alla decisione di introdurre il biglietto integrato tra hinterland e metropoli. Da un lato il Comune di Milano che preme per una decisione rapida che consenta, con l'aumento del biglietto Atm, di mettere in sicurezzza i conti della municipalizzata, dall'altro le cautele del Pirellone,  trincerato dietro a"studi e valutazioni" dell'impatto del biglietto integrato.   Valutazioni che dovranno passare al vaglio della commissione regionale dei trasporti e poi in aula per l'approvazione definitiva del provvedimento. Il presidente Fontana, nonostante il pressing dell'assessore alla mobilità del comune di Milano Granelli, per ora non si sbilancia e parla di "giorni o forse settimane".   La "dead line" indicata da Palazzo Marino per l'incremento del prezzo del biglietto di Atm è stata fissata ad aprile ma senza una pronuncia della regione tutto rischia di saltare. Cosa che la giunta del Sindaco Sala vorrebbe scongiurare.