Messe da parte le schermaglie politiche e le contrapposizioni diegli ultimi anni, la visita e l'impegno formale del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli suona come una dolce melodia per le orecchie della sindaca pentastellata Chiara Appendino: la linea 2 della metropolitana si farà.    Il ministro De Micheli, in anticipo rispetto alle strenne natalizie, ha assicurato lo stanziamento di 828 milioni (previsti in Finanziaria per progettare il primo tratto da Barriera di Milano) e ha promesso oltre 100 milioni per l'acquisto di nuovi tram per l'esangue Gtt. Infine, altri 30 saranno spesi per pullman "ecologici" necessari allo svecchiamento della flotta. Si partirà, dunque, con la progettazione per avere, come dichiarato alla stampa dal ministro "un quadro certo dei costi dell'opera" e valutare "stanziamenti ulteriori".   Nel 2020, assicura il ministro, per Torino ci saranno 126 milioni di euro in più per il trasporto rapido di massa: con 100 milioni si compreranno 35 nuovi tram, che si aggiungono a quelli che Gtt aveva già previsto di acquistare. Ma ci saranno anche le risorse (14 milioni) per completare gli interventi in piazza Bengasi e il capolinea del 3 in piazza Hermada (3,7 milioni). E ancora 8 milioni per realizzare i binari che colleghino le linee 4 e 10 del tram.