Nel question time di ieri l'Assessore ai trasporti della regioner Umbria ha dichiarato che per mettere in sicurezza le Fcu (ferrovie centrali umbre) servono oltre 300 milioni
Riaprire la Ferrovia centrale umbra? Servono oltre 300 milioni. Così l'assessore ai trasporti della regione Umbria, Enrico Melasecche, rispondendo al question time in consiglio regionale tenutosi ieri. Nelle dichiarazioni rese in consiglio (riportate dal quotidiano locale "Il Corriere dell'Umbria" oggi in edicola) il responsabile della mobilità regionale ha presentato ieri il quadro in cui versa la ferrovia di 150 km che attraversa da nord a sud la regione: "due terzi della ferrovia centrale umbra – ha dichiarato – sono bloccati. Occorrono 250 milioni per riaprire l'ex Fcu da Perugia a Terni, con tutti gli standard di sicurezza. Binari e traversine sono tutti da rifare. Solo per avviare la tratta con una velocità dei treni sotto soglia, a 50 km l'ora – ha continuato- occorrono 66 milioni. Lo stesso segmento tra il capoluogo e la città tifernate necessita di altri 9 milioni per fare arrivare i treni alla velocità "commerciale" di 70 lan all'ora" In conclusione del suo intervento l'assessore Melasecche ha reso noto che sono stati avviati i primi contatti con Rfi per la stesura di un piano di interventi e con la titolare del Ministero delle Infrastrutture, Paola De Micheli, per il reperimento di parte dei fondi necessari.

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