Con una nota consegnata alla stampa l'assessora alla mobilità indica le ragioni della vendita.
Con una nota consegnata in queste ore alla stampa e riportata dall'edizione locale del quotidiano "Il Messaggero", l'assessora alla mobilità del Comune di Perugia Cristina Bertinelli ha puntualizzato alcuni dei passaggi che hanno portato alla decisione del comune di vendere le quote in suo possesso (70%)del Minimetrò. L'assessora Bertinelli ha ribadito che la vendita delle quote societarie è conseguenza "delle misure correttive individuate dall'Amministrazione Comunale, su richiesta della Corte dei conti, per ripristinare gli equilibri di bilancio del Comune di Perugia". La vendita dunque "dovrebbe consentire sul contratto di servizio in essere fra la Minimetrò ed il Comune di Perugia economie di scala e quindi un auspicabile risparmio annuale oltre ad un efficientamento del servizio trasportistico". Bertinelli ha inoltre sottolineato che "la vendita non determina in ogni caso la cessione dell'infrastruttura che rimane di proprietà dell'Amministrazione Comunale". Nel comunicato diffuso l'assessora ha anche ribadito che a differenza di altri comuni della regione Perugia consegue una contribuzione che si aggira per la gomma solo intorno al 60% e nessuno stanziamento per la mobilità alternativa. "Un divario – sottolinea – che per il solo il trasporto su gomma, determina per il Comune di Perugia un minor introito di oltre 2 milioni di euro annui".

Clickmobility:


