A qualche mese dal loro debutto i titoli “QR code” stanno entrando nelle abitudini degli utenti dell’azienda di trasporti bolognese. Tuttavia, l’azienda ha riscontrato difficoltà diffuse e diffidenza fra gli utenti. Per ovviare al problema Tper ha dato il via in questi giorni ad un’ulteriore fase di informazione all’utenza che segue le campagne già condotte nei mesi di gennaio e febbraio.

A partire da oggi e fino all’11 giugno avrà luogo una campagna informativa gestita su più fronti: con presenza a bordo autobus, alle principali fermate, in un “info point” appositamente allestito ai piedi di Palazzo Re Enzo, in via Rizzoli, e attraverso la preziosa collaborazione delle Associazioni dei Consumatori che fanno parte del Comitato Consultivo Utenti.

ASSISTENTI AI VIAGGIATORI SUL BUS E ALLE FERMATE

Per accompagnare gli utenti alle novità, Tper mette in campo il proprio personale alle fermate e sui mezzi per fornire informazioni e supporto all’utenza, distribuendo anche apposito materiale informativo.

Saranno 20 gli addetti che in queste giornate dedicate saliranno sui mezzi, sia al mattino che al pomeriggio, per fornire le informazioni necessarie.

Questi “facilitatori” sul campo saranno riconoscibili da un gilet giallo con la scritta “Io vado e non evado” e saranno a disposizione dei passeggeri.

UN “INFO POINT” A PALAZZO RE ENZO

Dal 9 all’11 giugno, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, personale Tper sarà nell’ex biglietteria di Palazzo Re Enzo, fronte via Rizzoli, per fornire tutte le informazioni utili sul funzionamento dei nuovi titoli e su quanto altro possa interessare l’utenza, a cominciare dalle nuove tariffe e dalle novità recentemente introdotte, come gli abbonamenti personali urbani scontati in base all’ISEE.

Sarà presente anche un validatore verde per consentire alle persone di provare a validare con il nuovo sistema chiarendo, così, possibili dubbi per superare ogni tipo di diffidenza.

LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI IN CAMPO AL FIANCO DELL’AZIENDA E DELL’UTENZA

Dalla collaborazione tra Tper e associazioni dei consumatori, nell’ambito del Comitato Consultivo Utenti – l’organismo di partecipazione costituito da SRM – Società Reti e Mobilità, l’agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale bolognese – è nata ormai alcuni anni fa la figura del “facilitatore digitale”.
Le Associazioni dei consumatori aderenti all’organismo hanno raccolto la sfida di contribuire a sconfiggere la diffidenza che ancora caratterizza una parte della popolazione, in particolare quella meno giovane, nell’utilizzare dei nuovi sistemi, aiutando chi è in difficoltà e fornendo formazione o consigli. Anche in questi giorni è possibile rivolgersi ad Adiconsum Bologna, Adoc Bologna, Federconsumatori Bologna, Lega Consumatori Bologna. Le associazioni e Tper hanno, infatti, condiviso un apposito protocollo con l’obiettivo anche di aiutare gli utenti meno consapevoli nella scelta del titolo di viaggio più vantaggioso e corrispondente alle specifiche esigenze di mobilità, eventualmente aiutandoli nella gestione delle relative pratiche.