Dolomiti Bus approva il bilancio 2024: solidità finanziaria e impegno per il territorio
L’Assemblea dei soci di Dolomiti Bus ha approvato ieri il bilancio relativo all’esercizio 2024, confermando la solidità finanziaria dell’azienda in un contesto ancora complesso per il settore del trasporto pubblico locale. Il significativo scostamento positivo rispetto all’anno precedente è da intendersi riconducibile principalmente ai ristori COVID e carburante legati alla pandemia e liquidati nell’anno fiscale 2024.
Dolomiti Bus conferma la solidità della propria gestione e un trend economico positivo. Il bilancio 2024 si chiude con un utile netto di 1,91 milioni di euro, sostenuto in modo sostanziale da ricavi straordinari pari a circa 1,59 milioni di euro, rappresentando un traguardo significativo per l’azienda di trasporto pubblico locale. Il valore della produzione ha raggiunto i 30,03 milioni di euro mentre i costi della produzione, di 27,8 milioni di euro, riflettono una gestione attenta e bilanciata tra investimenti e contenimento delle spese operative.
Il trasporto pubblico locale, pur in un quadro economico sfidante, continua a rappresentare un valore fondamentale per il territorio, garantendo accessibilità, coesione sociale e sostenibilità ambientale. In questo contesto, Dolomiti Bus opera attraverso un’offerta integrata che risponde in modo efficace alla domanda di mobilità, sia ordinaria che stagionale.
Un ruolo centrale è stato svolto dal trasporto di studenti e pendolari, che rappresentano una parte significativa dell’utenza quotidiana e che dimostrano con la loro costante presenza la fiducia nel servizio offerto. La qualità complessiva del servizio, riconosciuta e apprezzata da un’utenza sempre più diversificata, costituisce un elemento distintivo dell’azione aziendale e un riferimento per la pianificazione futura.
«Questo bilancio rappresenta la capacità dell’azienda di adattarsi a un contesto in continua evoluzione, mantenendo al contempo un elevato standard di servizio e investendo in innovazione e sostenibilità – dichiara Stefano Rossi, amministratore delegato di Dolomiti Bus –. La resilienza dimostrata è frutto di una gestione attenta delle risorse e di un forte impegno nella valorizzazione del capitale umano.»
In termini di innovazione Dolomiti Bus è l’unica azienda del Veneto ad essersi qualificata, nel 2024, come Maas Operator (Mobility As A Service) nell’ambito del progetto Maas for Veneto, un nuovo approccio per l’accesso ai servizi di trasporto con l’obiettivo di rendere connessi, attraverso la propria App, e quindi in una piattaforma unica integrata, i servizi di mobilità del territorio con la propria rete di trasporto.
Il 2024 ha segnato anche un consolidamento del modello di business dell’azienda, sempre più orientato alla diversificazione e all’efficienza. Il servizio a chiamata Trillo ha consentito di spingere sull’adozione del Trasporto pubblico in una logica di sostenibilità per il territorio, ingaggiando nel primo anno di sperimentazione oltre 57.400 passeggeri. L’integrazione tra servizi ordinari e stagionali ha permesso di valorizzare il potenziale turistico del territorio, contribuendo alla sostenibilità complessiva del sistema. Al servizio TPL provinciale si è aggiunta la linea Santo Stefano – San Candido. Sono stati implementati oltre 40 interventi di miglioramento del servizio, a seguito dell’ascolto dell’utenza, volti ad aumentare la qualità dello stesso.
L’attenzione è stata posta sull’affidabilità del servizio in generale, e dello scolastico ancora di più, raggiungendo nel ’24-25 il 99,9% di regolarità.
A fronte di un servizio complessivamente potenziato rispetto all’anno precedente, Dolomiti Bus avvierà un percorso di confronto con le Amministrazioni locali in merito alla gestione dei servizi estivi, con l’intento di individuare soluzioni condivise e concretamente rispondenti alle esigenze espresse dal territorio.
I dati economici, coerenti e trasparenti nelle diverse fasi di rendicontazione, confermano la solidità del percorso intrapreso. In parallelo, Dolomiti Bus ha avviato un importante piano di investimenti in questi ultimi 10 anni, arrivando a 38 milioni di euro, risorse dedicate principalmente al rinnovo della flotta, con l’introduzione di autobus a basse e zero emissioni e bigliettazione elettronica, che ha portato la flotta di Dolomiti Bus ad essere la flotta più giovane ed ecologica del Veneto.
Focus sulle persone e la creazione di posti di lavoro per il territorio, con il rilancio dell’Academy aziendale per la selezione e l’inserimento di nuovi autisti e molteplici iniziative a tema welfare e a dimensione economica per incentivare le persone come, per esempio, la messa a disposizione di alloggi gratuiti per i nuovi inserimenti.
(fonte: comunicato stampa)