Andrea Gibelli al "Corriere della Sera"

Andrea Gibelli: “l’idrogeno è il futuro di FNM”

Andrea Gibelli: “l’idrogeno è il futuro di FNM”

Nell’intervista concessa al “Corriere della Sera” Andrea Gibelli parla della scelta strategica dell’idrogeno per i treni di FNM

“Il nostro sviluppo si fonda su tre pilastri: trasporto pubblico locale con Trenord e Ferrovie nord, mobilità su gomma con Milano-Serravalle, infrastrutture energetiche e produzione di energia, imprescindibile per le grandi strategie della mobilità. E abbiamo acquisito Viridis Energia proprio per non essere soltanto un gruppo consumatore ma anche produttore. Noi crediamo nella decarbonizzazione dei trasporti e nel ruolo dell’idrogeno in questo percorso”.
Così il predsidente di FNM Andrea Gibelli, davanti al taccuino di Giampiero Rossi del Corriere della Sera, disegna l’orizzonte e la mobilità futura del gruppo lombardo.

Il numero uno di FNM respinge l’idea che l’abbraccio all’idrogeno sia una fuga in avanti: “Abbiamo sviluppato il progetto H2iseO – dichiara Gibelli –  cioè 14 treni al giorno sulla Brescia-IseoEdolo, pensando che anche il trasporto su ferro abbia bisogno di un vettore energetico nuovo. Quindi abbiamo anche considerato la necessità del fabbisogno di idrogeno e abbiamo creato un deposito a Rovato. Tutto ciò ha destato l’interesse del ministero dei Trasporti che ci ha individuati come capofila di un’operazione che incrocia i finanziamenti del Pnrr e i piani dell’Unione europea. L’obiettivo è una duplice sostenibilità: ridurre le emissioni, ma anche la dipendenza energetica”.

Per  quanto riguarda lo stato di salute dei trasporti lombardi Gibelli sottolinea il prima e il dopo e spande ottimismo sul futuro delle ferrovie gestite dal gruppo: “Dieci anni fa Trenord trasportava 300-350 mila persone all’anno, oggi oltre 800 mila. Ci sono cambiamenti continui nella domanda, ma credo che dovremo pensare alla Lombardia come a un’unica grande città che chiede di essere collegata”, spiega Gibelli. E ancora: “Quando sono arrivato, nel 2015, c’erano treni con 30-40 anni di età media e il mio primo obiettivo era portare i 214 nuovi mezzi che, dalla fine di quest’anno, grazie agli investimenti della Regione, renderanno la flotta di Trenord la più giovane d’Italia”.

 

(fonte: Corriere della Sera, Milano – pg. 4 – 08/07/2025 – GIAMPIERO ROSSI)

Left Menu Icon