Nel consueto rapporto di Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, l’estate 2025 è a due velocità: il mercato degli autobus ha fatto registrare un -21,3% a luglio e +27,7% ad agosto.
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a luglio 527 nuove unità, con un decremento del 21,3% rispetto a luglio 2024. Nel settimo mese dell’anno, tre comparti su quattro registrano una variazione negativa: in calo a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (-38,7%) e gli scuolabus (-32,8%), mentre i minibus chiudono a -9,7%; si confermano in crescita, invece, gli autobus e midibus turistici (+123,5%).
Ad agosto, l’immatricolato autobus ammonta a 327 unità, il 27,7% in più rispetto allo stesso mese del 2024. Nel mese, tutti e quattro i comparti tornano positivi: +114,3%% gli autobus e midibus turistici, +80% gli scuolabus, +27,6%% i minibus e +14,1% gli autobus adibiti al TPL. Nei primi otto mesi del 2025, i libretti di autobus rilasciati sono 3.477 (-21% rispetto a gennaio-agosto 2024). Nel cumulato si mantengono in crescita soltanto gli autobus e midibus turistici (+38,8%), mentre calano i minibus (-34,6%), gli autobus adibiti al TPL (-30,6%) e gli scuolabus (-10,1%).
“Anche se nel mese di agosto si è registrato un dato positivo, da inizio anno il mercato autobus ha subito una preoccupante riduzione a doppia cifra rispetto al 2024 – afferma Paolo Marini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA – lo scenario che si sta prospettando con la fine dell’effetto incentivante derivato dai fondi PNRR, sta assumendo aspetti che ci riportano indietro nel tempo. Nonostante da più parti si levino voci di preoccupazione per un settore che coinvolge una moltitudine di attori – dai produttori ai gestori dei servizi – al momento non sembrano esserci risposte che ci facciano essere ottimisti. L’industria manifatturiera richiede orizzonti di investimento definiti, stabili e certi per poter rimanere competitiva e garantire l’attuale occupazione, che, ricordo, coinvolge migliaia di addetti. Auspichiamo che quanto prima il Governo fornisca i segnali concreti che da tempo chiediamo”.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 18,8% a gennaio-agosto 2025 (era del 24,3% nei primi otto mesi del 2024), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 28,9% (22,9% a gennaioagosto 2024).
A livello territoriale, infine, nei primi otto mesi del 2025 le immatricolazioni calano a doppia cifra nelle regioni del Nord-Ovest (-35,9%) e del Sud e Isole (-27,9%), mentre la flessione è del 6,8% nelle regioni del Centro e del 4,9% nel Nord-Est.