Anche il Tar del Lazio dà ragione ad Autoline Toscane.
At vince un nuovo round nel contenzioso con le aziende che gestivano il trasporto pubblico locale su gomma prima che il gruppo francese vincesse la gara unica regionale. Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, oggi in edicola, il Tar del Lazio ha infatti respinto i ricorsi proposti da sei delle società (Ataf & Linea, Ataf Gestioni, Busitalia – Sita Nord, LiNea, Autolinee Chianti Valdarno e Autolinee Mugello Valdisieve) sanzionate a metà del 2022 a conclusione di un’istruttoria Antitrust. L’Autorità ritenne che le società sanzionate avessero messo in campo una strategia ostruzionista e dilatoria volta a ritardare il subentro di Autolinee Toscane nell’erogazione del servizio.
I giudici amministrativi laziali hanno ritenuto ci fosse un preciso «obbligo» per i gestori uscenti «di dare corso alle attività volte a consentire il subentro del nuovo soggetto nella concessione». E il fatto che gli ex affidatari «invece di dare corso alla trasmissione dei beni, hanno proposta una soluzione alternativa optando per una cessione con clausola di risoluzione o in alternativa per una locazione degli interi rami d’azienda» ha portato il Tar a ritenere come «le soluzioni proposte sono irrilevanti ai fini della configurazione della condotta ostruzionistica» e dal procedimento è «inequivocabilmente emerso l’effetto in danno dall’aggiudicatario, impossibilitato per circa 22 mesi a subentrare»
(fonte: Corriere Fiorentino, 25/09/2025)