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Gorizia: APT, presentato EcoMove, il nuovo progetto dedicato alla transizione ecologica del trasporto pubblico

Gorizia: APT, presentato EcoMove, il nuovo progetto dedicato alla transizione ecologica del trasporto pubblico

Previsti investimenti per un totale di oltre 59 milioni di euro. Di questi, quasi 23 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di infrastrutture.

APT Gorizia ha presentato EcoMove, il nuovo progetto dedicato alla transizione ecologica del trasporto pubblico, nato per ridurre l’impatto ambientale e promuovere una mobilità più sostenibile. L’iniziativa, che parte del Programma Operativo di Rinnovo Evolutivo del Parco Mezzi (PREPM) della Regione Friuli-Venezia Giulia, rappresenta un passo decisivo nel rinnovo completo della flotta e nel potenziamento delle infrastrutture aziendali entro il 2030.

EcoMove si articola in tre aree progettuali corrispondenti a tre diverse tipologie di alimentazione sostenibile per i mezzi e le relative dotazioni infrastrutturali: Idrogeno (H2), Gas Naturale Liquefatto (LNG) e Veicoli Elettrici (BEV). Un mix che consentirà di ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere il trasporto pubblico come soluzione fondamentale per la mobilità urbana ed extraurbana.

Nella sua esplicazione relativa al servizio urbano, EcoMove ha ottenuto il premio FVGREEN 2025, al primo posto per il settore ENERGIA e CLIMA, confermando la validità della strategia adottata da APT, portata avanti con concretezza e determinazione, consentendo alla Società di porsi quale modello positivo nel panorama della mobilità pubblica.

Gli investimenti e il sostegno della Regione FVG
Per sostenere questa strategia sono stati programmati investimenti rilevanti per un totale di oltre 59 milioni di euro. Di questi, quasi 23 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di infrastrutture come l’impianto a BioLNG e la stazione di ricarica per bus elettrici a Gorizia, un impianto di produzione rifornimento a idrogeno alimentato da un parco fotovoltaico a Monfalcone e un’area di ricarica elettrica a Grado, oltre all’efficientamento energetico della sede di Gorizia e la realizzazione della nuova sede di Monfalcone, complementare all’H2.

APT ha previsto inoltre la sostituzione complessiva di 76 mezzi di nuova immatricolazione con un focus particolare sui mezzi urbani, per i quali la quota green passerà dal 26% attuale all’81% nel 2030. Entro questo termine, la flotta sarà composta principalmente da mezzi elettrici e a idrogeno, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città servite. Nel dettaglio, al 31.12.2025 sono già operativi 19 bus elettrici in servizio a Gorizia e Grado, 17 mezzi LNG per il trasporto extraurbano e sono stati ordinati (gara assegnata) 9 mezzi a idrogeno per Monfalcone.

Il progetto EcoMove è supportato da un mix di contributi europei e regionali di oltre 38 milioni di euro, tra cui quelli del PNRR previsti dal PREPM, della L.R. 3/2021 e da un contributo di 3,5 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto di idrogeno di Monfalcone, che rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama nazionale.

Le aree strategiche del progetto EcoMove 

Area LNG
La nuova stazione di rifornimento a LNG, attiva presso la sede di Gorizia, garantirà il rifornimento dei bus extraurbani a metano liquido. L’impianto è stato progettato con tecnologie avanzate e la sicurezza al primo posto, ed è stato recentemente completato con un investimento totale di circa 1 milione di euro. L’adozione di LNG, con la possibilità di utilizzare nel prossimo futuro anche bioLNG (il gas ecologico ricavato da rifiuti agricoli e dalla componente umida dei rifiuti domestici), considerato combustibile a impatto Zero in virtù del suo ciclo produttivo. Il totale dell’investimento per il trasporto a LNG è oltre 17 milioni di euro

Area BEV (Elettrico)
APT ha avviato l’elettrificazione del trasporto urbano nelle città di Gorizia e Grado. A Gorizia è stato inaugurato a dicembre 2024 un nuovo sistema di ricarica elettrica, dotato di 14 stalli e 6 colonnine di ricarica doppie (operative dall’autunno 2025), che consente una gestione ottimizzata della ricarica di fino a 12 bus in contemporanea. Attualmente sono operativi 13 mezzi BEV nel capoluogo isontino. A Grado, città turistica, l’intero servizio urbano (3 mezzi operativi) è già interamente elettrico da settembre 2024, con un sistema di ricarica che comprende 4 stalli e 2 colonnine doppie, oltre a un innovativo sistema che consente la gestione remota delle colonnine. Il totale dell’investimento per il trasporto elettrico è pari a 12 milioni di euro 

Area Idrogeno
APT sta realizzando un impianto di produzione e rifornimento di idrogeno rinnovabile a Monfalcone, che alimenterà i mezzi a idrogeno previsti nel servizio urbano. L’impianto, dotato di un elettrolizzatore e di una stazione di rifornimento per mezzi pesanti e leggeri, sarà alimentato da un parco fotovoltaico da 1.67 MW che si estenderà su 17mila metri quadri di superficie. Questo impianto rappresenta un passo fondamentale per ridurre l’impatto ambientale della flotta urbana e contribuire alla creazione della North Adriatic Hydrogen Valley, un progetto a livello regionale che mira a costruire un ecosistema industriale basato sull’idrogeno e assicurerà un trasporto pubblico urbano per Monfalcone-Ronchi-Staranzano a zero emissioni entro il 2030. L’area è completata da una nuova sede operativa aziendale che vanta un’officina funzionale alla manutenzione dei mezzi green. Il totale dell’investimento per il trasporto a idrogeno è pari a 29 milioni di euro
 

I bus come veicolo di comunicazione integrata
A supporto della comunicazione del progetto, è stata creata l’identità visiva APT EcoMove, comprensiva del nuovo brand e del pay-off “Il futuro che vogliamo”, che si integra perfettamente con il marchio e ne trasmette i valori. Il naming EcoMove e il pay-off sintetizzano efficacemente il cuore del progetto: il viaggio e la mobilità, ma anche i principi che lo guidano. Con EcoMove, APT è già in viaggio verso un futuro più sostenibile, il futuro che desideriamo per il nostro territorio e la nostra comunità.

L’identità visiva è stata progettata per rappresentare le tre tecnologie di alimentazione sostenibile (idrogeno, LNG, elettrico) e declinata in uno stile illustrativo che comunica le diverse modalità di fruizione del servizio di trasporto. La nuova grafica sarà visibile sui bus, che diventeranno così veicoli di comunicazione immediatamente riconoscibili dai passeggeri. Inoltre, verrà applicata anche su pannelli informativi e pensiline, trasformando i mezzi di trasporto in uno spazio straordinario per raccontare l’impegno di APT verso un futuro più green e sensibile alle tematiche sociali e culturali del territorio. Alcuni bus della flotta saranno, infatti, concessi gratuitamente a enti e associazioni locali per promuovere progetti di inclusione sociale e campagne di sensibilizzazione.

La sede di Gorizia e i suoi nuovi spazi
Il progetto EcoMove ingloba anche l’efficientamento della sede di Gorizia nel suo complesso, in fase di ultimazione, con l’adozione di soluzioni tecniche, anche in officina, funzionali al risparmio energetico, comfort e sicurezza oltre all’estensione del fotovoltaico in copertura degli edifici. L’investimento per l’efficientamento ammonta a quasi 1 milione di euro

L’evento odierno ha anche rappresentato l’occasione per inaugurare i nuovi spazi della sede APT di Gorizia, recentemente ristrutturati. I lavori hanno incluso la realizzazione di una nuova facciata e l’installazione di un impianto di illuminazione a LED a basso consumo. Al piano terra sono stati creati moderni spazi polifunzionali, tra cui sale conferenze, un’area ristoro, un archivio documentale e una palestra attrezzata, messa a disposizione dei dipendenti. Questo intervento si inserisce in una più ampia strategia di recupero e ammodernamento degli spazi aziendali, con l’obiettivo di creare ambienti di lavoro accessibili e funzionali, non solo per il personale, ma anche per altre realtà locali che potranno usufruire degli spazi per convegni e riunioni.

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