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Roma: Metro B, ritardi in messa esercizio nuovi treni. Patanè, “pronti ad aprire contenzioso con Hitachi”

Roma: Metro B, ritardi in messa esercizio nuovi treni. Patanè, “pronti ad aprire contenzioso con Hitachi”

Arrivati solo 2 treni su 36, il primo avrebbe dovuto entrare in esercizio a gennaio ma il termine è destinato a slittare. Intanto il Campidoglio valuta l’ipotesi di un contenzioso legale.

Il Comune di Roma è pronto ad aprire un contenzioso con Hitachi Rail per i ritardi nella messa in esercizio dei nuovi treni destinati alla metro B. A dirlo è l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè in un’intervista rilasciato venerdì 21 novembre al quotidiano Roma Today.

Secondo quanto riporta il quotidiano, l’assessore ha spiegato che “l’amministrazione non riesce a ottenere un cronoprogramma affidabile da parte di Hitachi, che aveva previsto di lavorare ininterrottamente tutte le notti, dalle 23:30 alle 5:00, per le prove in linea”. In pratica però è stato impossibile mantenere questo ritmo di lavoro perché, ha aggiunti Patanè, “la metro B risale al 1955, e durante la notte è necessario svolgere tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Attualmente, Hitachi sta lavorando tre notti alla settimana”.

Inoltre, ha aggiunto l’assessore capitolino, “la società non ha garantito il numero di persone previste che avrebbero dovuto lavorare per la messa in esercizio e ha occupato più binari del dovuto”. Un fatto che comporterà – scrive Roma Today – l’apertura di “un contenzioso con la società”.

Da parte sua Hitachi ha chiesto al Comune di Roma di chiudere in anticipo la metro B la sera alle ore 21, per cercare di accelerare i tempi ma, ha sottolineato Patanè: “È una decisione molto importante per la città, durante il periodo delle festività natalizie, e dovrà essere per forza di cose presa dal sindaco”.

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