Piano strategico FNM

Lombardia: presentato il piano strategico di FNM

Lombardia: presentato il piano strategico di FNM

La Regione Lombardia pensa a un nuovo polo che unisca insieme anche Ferrovie dello Stato e Atm (Comune di Milano). L'idea di un'unica holding per creare un polo della mobilità da due miliardi di euro

E' stato presentato ieri, dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il piano strategico di Ferrovie Nord 2016-2020. Al centro della proposta l'idea di un'unica holding per creare un polo della mobilità da due miliardi di euro che diventerebbe il nono player europeo della mobilità.     Durante la presentazione Maroni ha illustrato i passaggi chiave del piano:  «Stiamo discutendo con Atm e Fs un percorso di possibile integrazione – ha spiegato il Ci sono tante difficoltà perché ci sono sistemi diversi, governance diverse, ma l'obiettivo è quello di arrivare a creare, con l'intesa di tutti e mettendo insieme tutte le società, un grande player di livello internazionale che vada anche oltre i confini della Lombardia».     In particolare, – ha sottolineato il Presidente – il piano strategico prevede lo sviluppo del trasporto di passeggeri, un rinnovo della flotta di Trenord, il potenziamento del trasporto merci su ferro dai porti della Liguria e realizzazione e gestione di infrastrutture di trasporto. Con lo sviluppo delle aree di business previste nel piano, il gruppo si propone di ottenere un incremento del margine operativo lordo da 50 milioni di euro conseguiti nel 2015 a 100 milioni al termine del relativo periodo di durata.     Al di là delle intenzioni del Presidente Maroni rimangono molti nodi da sciogliere, a cominciare dalla freddezza con cui Atm e Ferrovie guardano al progetto. Fs vorrebbe aumentare la sua partecipazione (attraverso Trenitalia) in Trenord superando il 50%. Ora invece la società che si occupa del trasporto ferroviario in Lombardia è metà di Trenitalia e metà di Ferrovie Nord.     Anche all'interno della stessa maggioranza che sostiene Maroni l'ipotesi di un nuovo soggetto lascia piuttosto tiepidi: per Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, «le quote di Trenord devono rimanere in capo alla Regione. Su questo il Consiglio regionale si è già espresso."

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