Si è costituita il 3 maggio 2001, a Bolzano, davanti al notaio, la prima cooperativa italiana di utenti di Car Sharing. Car sharing bz, il nome della società, gestirà il nuovo servizio di mobilità che permette di disporre di una flotta di veicoli, sempre efficienti, 24 ore su 24, pur senza possedere un´auto privata, risparmiando in tempo, economicamente e riducendo il numero di veicoli in circolazione. L´iniziativa, promossa dall´Istituto ambientale Ökoinstitut Südtirol / Alto Adige, partirà con tre vetture di diverso tipo posizionate alla stazione degli autobus di Bolzano per arrivare, alla fine della fase di start-up, a disporre di una flotta in grado di soddisfare le esigenze di circa 150 utenti del centro della città. Il supporto e la partnership sono garantiti dalla Cassa Rurale di Bolzano, dal Comune di Bolzano, dalle Aziende di trasporto locale SAD e SASA, da Trenitalia S.p.a, dalla Provincia Autonoma di Bolzano e con la collaborazione della Lega delle Cooperative.  ´Si tratta del prossimo futuro della mobilità individuale´, ha detto il presidente di Ökoinstitut Südtirol / Alto Adige, Hans Glauber, ´non più il possesso di un veicolo, ma l´accesso ad un servizio di mobilità che garantisca il fabbisogno di spostamenti con il minor consumo di risorse e impatto ambientale´. Il Car Sharing ha avuto fino ad oggi grande sviluppo nei paesi di lingua tedesca ed in Olanda e si sta diffondendo oggi in Nord America, in Gran Bretagna nei Paesi scandinavi, con più di 100.000 utenti e un potenziale solo in Europa di diversi milioni di persone. Anche in Italia, sono in corso esperienze pilota (Venezia, Palermo, Napoli, Milano, Bologna) che dovrebbero, nelle intenzioni, dare vita ad un futuro network nazionale.   Bolzano, 04.05.01