Il Ministero investe su ICS. Dal dicastero all´ambiente in arrivo seconda tranche di investimenti: 5 milioni di euro. Tutte le novità del car sharing italiano

I fondi del 2001 assegnati all´82%

Il 2002 sarà l´anno del car sharing. Da ICS – Iniziativa car sharing – arriva la conferma d´uno sviluppo interessante a macchia d´olio in tante città italiane. Ma il 2002 segnerà soprattutto l´avvio di un call center nazionale e di una partenza effettiva del servizio in tante realtà del nostro paese.  ´Dal 2000 ad oggi abbiamo fatto notevoli passi avanti – spiega Marco Mastretta, direttore di ICS -. All´avvio 12 città avevano mostrato interesse, siglando il protocollo d´intesa, poi per il car sharing si sono dovuti risolvere alcuni nodi fondamentali: la regolamentazione, la volontà di progettare integrando il sistema con i tanti tasselli della mobilità urbana´.  ICS è stato individuato dal ministero dell´Ambiente quale soggetto principe per ricevere i finanziamenti, che a sua volta eroga alle città convenzionate impegnatesi ad affrontare un percorso sulla via del realizzo del nuovo servizio.  E´ in questa logica che si colloca il finanziamento di più di 9 milioni di euro che il ministero dell´Ambiente ha già stanziato per i progetti di Car Sharing (a fondo perduto per il 50 per cento). ICS è stata incaricata di coordinare e assistere alcuni Comuni in questo innovativo modo di intendere la mobilità cittadina tra cui: Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Modena, Palermo, Parma, Reggio Emilia, Roma, Torino, la Provincia di Milano, Venezia, Rimini, Bari, Catania, Milano, Perugia e Trieste. E sempre sulla linea della stessa logica si attesta la seconda tranche in arrivo: circa 5 milioni di euro.  ´ICS segue un progetto ambizioso di cui si avverte la necessità nelle nostre città invase da troppe auto – spiegano in casa ICS -. Consiste nell´uso di una flotta di veicoli ecologici messi a disposizione da un gestore per i propri associati che li usano solo per il tempo strettamente necessario. Attenzione però: NON si tratta di multiproprietà e neppure di autonoleggio, come spesso viene riportato in maniera errata su alcuni organi di informazione, ma di una sorta di compartecipazione all´uso. In Italia le regole, i requisiti indispensabili e la qualità del servizio sono stabiliti dall´ICS con riferimento anche alle numerose e incoraggianti esperienze attive su tutto il territorio europeo´. Che cos´è il car sharingCome funziona il car sharingI.C.S. – Iniziativa Car Sharing -: il progetto italianoI vantaggi del servizio Car Sharing Come e dove i servizi ICS I vantaggi del Car Sharing per l´ambienteLe tariffe del servizioGli standard del servizio I vantaggi del car sharing rispetto all´auto privataRentalsfleet di IVU traffic tecnologies, il software per la gestione del Car Sharing Manuela Michelini – clickmobility.it

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