"Gli autoferrotranvieri: per la Cassazione sono lavoratori come gli altri" La decisione numero 460/2005 della Corte di Cassazione è stata oggetto di una tavola rotonda tenutasi nel pomeriggio di venerdì presso
"Gli autoferrotranvieri: per la Cassazione sono lavoratori come gli altri"
La decisione numero 460/2005 della Corte di Cassazione è stata oggetto di una tavola rotonda tenutasi nel pomeriggio di venerdì presso la sede di Asstra.
L'associazione nazionale che rappresenta le aziende di trasporto pubblico locale, ha esaminato da vicino una recentissima sentenza della Corte di Cassazione in merito alla disciplina del lavoro degli autoferrotranvieri.
Ad emergere netta, nelL'ambito della discussione, una conclusione su tutte che parte da un principio ben preciso "gli autoferrotranvieri non possono più essere considerati una categoria di lavoratori " a parte" con regole e disciplina diverse da quelle in vigore ed a cui sottostanno tutti gli altri lavoratori del paese".
I relatori presenti alla tavola rotonda, come comunica Asstra, hanno tenuto a sottolineare che la sentenza in oggetto, presa dalle sezioni unite "ha introdotto sostanziali modifiche in materia di lavoro per gli autoferrotranvieri, settore che ancora oggi dal lontano 1931 continua ad essere disciplinato da un regio decreto. Si apre una fase nuova non solo in materia disciplinare. D'altro canto dopo la sostanziale privatizzazione del pubblico impiego e del rapporto di lavoro dei ferrovieri, non si vedono le ragioni sostanziali per la sopravvivenza di un regime speciale solo per i ferrotranvieri"
L'appuntamento erano presenti Antonio Martone, Sostituto Procuratore della Procura generale presso la Corte di Cassazione, nonchè presidente della commissione di garanzia, Piergiorgio Corrias, associato di Diritto del Lavoro presso l’Università di Cagliari, Massimo Malena del Foro di Bari, e Giovanni Pellettieri, associato di Diritto del Lavoro presso l’Università di Camerino.Man. Mich. – clickmobility.it